D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] ms. Qq E. 90: F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca [sec. XVIII], f. I; Ibid., ms. Qq H. 44: G. Alessi [sec. XVIII], pr. 59; Ibid., ms. arte, Palermo 1977, p. 107, fig. 66; R. La Duca, La città perduta - cronache palermitane di ieri e di oggi, III ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] prestigio dell'artista è confermato dal fatto che il duca Giuseppe Mattei Orsini di Paganica fu il padrino, benché , annota che il pittore era morto lasciando in miseria la moglie e i molti figli (Busiri Vici, 1976, pp. 10 s.). Ghezzi precisa inoltre ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Urbino da Roma, latore di una lettera per il duca Francesco Maria Della Rovere, che aveva nel frattempo recuperato ibid. 1938, pp. 864-880; P. Rotondi, Il palazzo ducale di Urbino, I, Urbino 1950, pp. 392 s.; A.M. Petrioli Tofani, La "Resurrezione" ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] (detto Salmon), il quale scrisse, nel gennaio 1408, al duca Jean de Berry per indicargli che a Siena era attivo un (Paris), XVIII (1911), 2, pp. 210-12; V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena 1911, pp. 256 s., 273 s., 279, 290 s., 311, 316, 327 s ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] da Milano, passando ancora per Cremona, tornò a Parma, donde il 20 dicembre veniva comunicato al duca di Milano come la Comunità avesse intenzione di completare i lavori del naviglio in base a quanto stabilito dal F. (Dall'Acqua, 1976, p. 90).
Il ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] tra il 1604 e il 1605. Ammesso che siano veramente del C. i superstiti Puttini di quella decorazione (si noti come il Baglione nel suo nuovo sovrano Filippo IV e dal suo onnipotente ministro il conte-duca d'Olivares. Nel 1626 il C., che all'inizio di ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] impegnati a portare a termine la commissione per il duca di Rohan. Il contratto, stipulato il 14 dic , 55-113, 115-158, 246-281 (docc. III-IV, VI-XXI, XXIII-LII), figg. I-V, tavv. VIII-XXV; L. Beltrami, Pasio Gagini da Bissone, in Rassegna d'arte, IV ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Id., P. da V. (d. 1554), Sketch for the relief of Cosimo I..., in Old master drawings, XIII (1938), pp. 9-11; E.A. Maser meridionale, II (2011), pp. 93-113; Vasari, gli Uffizi e il Duca (catal., Firenze), Firenze-Milano 2011, pp. 128 s., 134 e ss.; ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] valore a decorare la chiesa dell'Ordine, e il duca di Parma Ranuccio Farnese, che doveva finanziare l'opera Lanzi, Storia pittor. d. Italia [1808-9], a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Ind.;A. J. Dezaillier d'Argenville, Abrégé de la ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] altrove e tentasse di entrare al servizio del duca Cosimo I de' Medici (Miniati; Guasti); ma alla - D. Beltrami, Reminiscenze di storia e d'arte nel suburbio e nella città di Milano, I, Milano 1891, pp. 58 s., tav. L; G. Carotti, La Simonetta, in L' ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...