Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] nuovamente la carica nel 1694-98. Nel 1694 fu creato duca da Guglielmo III. Passato ai tories, partecipò (1712) ai di Anna, agevolò una pacifica successione al trono della dinastia Hannover. Salito al trono Giorgio I, si ritirò a vita privata. ...
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Città dell’Estonia (66.151 ab. nel 2009), sul fiume omonimo a 13 km dalla foce, nel Golfo di Finlandia. Notevole centro manifatturiero (cotonifici). Vi è in funzione una importante centrale termica.
Fondata [...] Svezia e i cavalieri Portaspada; apprezzabile sbocco al mare per uno Stato continentale come la Moscovia, fu conquistata nel 1558 da Ivan IV e ripresa dagli Svedesi nel 1581. Durante l’assedio di N. il luogotenente di Pietro il Grande, duca di Croy ...
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Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] tentato sbarco turco in Sicilia del 1614) e diplomatici (1618 a Mantova). Infine fu viceré di Sicilia (1622-24); morì pochi mesi dopo l'accordo concluso tra Carlo Emanuele I e il duca di Mantova, secondo il quale avrebbe dovuto sposare Maria Gonzaga. ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] tutte le campagne di Napoleone uno dei suoi collaboratori più fedeli. Fu ricompensato coi titoli di principe di Neuchâtel, duca di Valengin e principe di Wagram. Dopo aver aderito a Luigi XVIII, nei Cento Giorni tenne una posizione incerta, riparando ...
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Condottiero (m. 1528), figlio di Camillo. Fu dapprima al servizio dei Veneziani, poi di Leone X, che se ne servì per collocare a Siena Raffaele Petrucci e nella guerra contro il duca d'Urbino (1517). Alla [...] che alla morte di Giovanni dalle Bande Nere lo posero a capo delle milizie di questo. Fu tra i condottieri incaricati da Clemente VII di scacciare gli imperiali dal napoletano (1527) e l'anno dopo fu spedito con il visconte di Lautrec alla conquista ...
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Figlio (1100 circa - 1170) e successore (1123) del conte Ottone il Ricco di Ballenstedt, della casa degli Ascanî, ottenne da Lotario re di Germania la marca di Lusazia (1125: persa nel 1131 per una contesa [...] domata una rivolta, nel 1157: territori che germanizzò, sostituendo i Vendi, cacciati o decimati, con coloni tedeschi, olandesi e tedeschi, rifiorire dei vescovati di Brandeburgo e Havelberg). Contese la Sassonia a Enrico il Leone duca di Baviera. ...
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Connestabile di Francia (Clisson 1336 - Josselin 1407). Figlio di Olivier III (giustiziato nel 1343 per aver ceduto Nantes agl'Inglesi), fu educato in Inghilterra. Combatté nella guerra di Bretagna parteggiando [...] . Nel 1370, in seguito a dissensi con il duca Giovanni IV di Montfort, passò dalla parte francese e combatté con B. Du Guesclin, succedendogli quale connestabile nel 1380. Comandò i Francesi nel Poitou e nelle Fiandre, progettando (1385-86) un ...
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Avventuriero inglese (n. 1618 circa - m. Westminster 1680). Allo scoppio della guerra civile era con i parlamentari; dopo la Restaurazione, organizzò il complotto del marzo 1663 contro J. Butler duca di [...] ancora alla cattura passando in Scozia coi covenanters, con i quali combatté alle Pentland Hills (1666). Ancora in Inghilterra l'amico capitano Mason: l'anno dopo, catturò presso Berkeley il duca di Ormonde. Ma il gran colpo di B. fu il tentato ...
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Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] . A servizio ora del pontefice, ora dei Francesi, nella guerra della Lega di Cognac fronteggiò validamente a capo della fanteria italiana i lanzichenecchi imperiali, stringendoli tra il Po e le paludi di Mantova; ma fu ferito a morte da un colpo di ...
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unicorno Animale favoloso (detto anche liocorno o alicorno), raffigurato come un cavallo con un lungo corno sulla fronte, attorcigliato e acuminato, barba di caprone, coda leonina, zampe pelose e zoccoli [...] e, posatole il capo in seno, si addormentasse placidamente. Testone all’u. In numismatica, moneta coniata da Ranuccio II Farnese duca di Parma e Piacenza, nella zecca di Piacenza; porta al dritto lo stemma farnesiano, al rovescio l’u. che immergendo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...