Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] il conte di Campobasso passò al servizio di Carlo il Temerario, duca di Borgogna. Scese allora in Italia a raccogliere truppe, e nel . Nel gennaio 1476 si guastò col Temerario che non ascoltava i suoi consigli, ma non per questo accettò di passare al ...
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Nato a Landrecies (Francia del nord) il 17 ottobre 1765; morto a Neuwiller (Basso Reno) il 18 ottobre 1818. Di origine irlandese, capitano a 19 anni, seguì il duca d'Orléans a Londra in qualità d'interprete. [...] Guerra anche sotto la Restaurazione e maresciallo di Francia, si distinse soprattutto nel destituire i suoi antichi compagni d'arme. Nel luglio 1807 Napoleone lo aveva fatto duca di Feltre.
Bibl.: A. Sorel, Bonaparte et Hoche en 1797, Parigi 1897; A ...
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Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] nella questione dell'offerta del regno di Sicilia al duca di Genova. Appoggiò il Gioberti nel progetto d'intervento by Command of Her Majesty, July 1849, Londra s. a., pp. i-iv, passim; Correspondence respecting the affairs of Naples and Sicily (1848- ...
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Generale inglese, nato a Menstrie (Scozia) nel 1734, morto presso Abukir nel 1801. Fu una delle più belle e simpatiche personalità del mondo militare inglese della seconda metà del '700, per valore, lealtà, [...] con la Francia, ebbe il comando di una brigata sotto il duca di York e si distinse assai in Olanda nel proteggere la disastrosa Nel 1801 fu posto a capo dell'esercito che doveva scacciare i Francesi dall'Egitto e il suo sbarco nella baia di Abukir ...
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. Alla morte di Don Jaime di Borbone (1931), che aveva qualche tempo prima rinunciato ai suoi diritti alla corona spagnola in favore di re Alfonso XIII, non essendo rimasti altri eredi diretti, un ottantenne [...] Saverio di Borbone-Parma, nono dei diciassette figli del duca di Parma Roberto e della Infanta Maria Antonia di Braganza non ha ora molti sostenitori e i tradizionalisti cosiddetti "collaborazionisti" sostengono invece i diritti di Don Juan in quanto ...
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. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] ai primi del sec. XVII. Da Benedetto di Bartolomeo II discendono i conti di Barlassina (tuttavia esistenti), in persona dell'abbiatico Benedetto II (1606), generale di cavalleria del duca di Parma e insignito di varie cariche e magistrature in Milano ...
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VITROLLES, Eugène-François-Auguste D'Armand, barone di
Uomo politico francese nato nel castello di Vitrolles (Hautes-Alpes) l'11 agosto 1774, morto a Parigi il 1° agosto 1854. Giovanissimo, si trovava [...] e arrestato. Liberato da Fouché dopo Waterloo, fu dal duca d'Angoulême messo a capo del movimento reazionario a Tolosa Filippo (1832), abbandonò definitivamente la politica. Oltre i Mémoires et relations politiques (Parigi 1884), vanno ricordati ...
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Nel giugno 1928 "l'ispettorato dei bersaglieri" è stato assorbito nell'ispettorato per le truppe celeri, in cui si è fuso, altresì, l'ispettorato della cavalleria.
Successivamente tre dei reggimenti di [...] Eugenio di Savoia, Emanuele Filiberto Testa di Ferro, Principe Amedeo Duca d'Aosta.
Gli altri 9 reggimenti bersaglieri sono a disposizione leggiera motorizzata e 1 plotone del genio.
Tutti i reggimenti bersaglieri sono costituiti su due o tre ...
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Fu combattuta sulla costa fiamminga presso Furnes (Veurne), e vinta, il 14 giugno 1658, dal Turenne sugli Spagnoli, condotti da Don Giovanni d'Austria.
Militava sotto gli ordini del Turenne anche un contingente [...] Spagnoli i frondisti francesi col gran Condé e un corpo di Anglo-Irlandesi, partigiani degli Stuart, condotti dal duca di al Turenne di non aver saputo trarre dalla vittoria tutti i frutti marciando su Bruxelles, ma il generale Weygand ha discolpato ...
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WORCESTER, John Tiptoft, conte di
Uomo politico, giurista e umanista, nato nel 1427, morto il 18 ottobre 1470 a Londra. Figlio del diplomatico John barone Tiptoft, fu creato conte di Worcester nel 1449; [...] durante il protettorato del duca di York fu tesoriere dello Scacchiere, nel 1457 e nel 1459 fu mandato ambasciatore al papa. Fu all'estero prova di grande crudeltà giudicando e mandando a morte i partigiani della casa di Lancaster (in Irlanda fece ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...