Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] 3 voll., Roma 1962).
Mayo, E., The human problems of an industrial civilisation, New York 1933 (tr. it. in: I problemi umani e socio-politici della civiltà industriale, Torino 1969).
Mayo, E., The social problems of an industrial civilisation, Boston ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] D. una reinterpretazione semantica (come arra, libello, de plano, fio, rubrica; ovvero antecessore che D. usa come " predecessore " in una carica inI f XXVII 105 o come " antenato " in Cv IV VII 9 e 10, XIV 5, 6, 10 (due volte), 13 e 14, e che è il ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] , e piccole, che servono da copertura. Ma come fanno gli uccelli a volare? Hanno muscoli che permettono loro di battere le ali in su e in giù: i muscoli si attaccano a un osso che sporge sul loro petto e funziona come se fosse il perno di una leva ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] negli antichi Imperi, Torino 1978, pp. 300-331; R. Ciarla, L'Antagonista Silenzioso: la Cultura Dian tra il II ed il I secolo a.C., in RStOr, 60, 1-4 (1988), pp. 45-87; C.F.W. Higham, The Archaeology of Mainland Southeast Asia, Cambridge 1989; M ...
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Maria Beatrice Mirri
Abstract
In questa voce sono esaminate la corruzione in atti giudiziari e l’istigazione alla corruzione, tra le novità più rilevanti della riforma del 1990, mentre la l. n. 190/2012 [...] decisioni giudiziarie (Fiandaca, G.-Musco, E., op. cit., 235; Grosso, C.F., Commento agli art. 318-322 c.p., inI delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione, a cura di T. Padovani, 206; Amisano Tesi, M., Le tipologie della ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] e primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 34, 157, 238, 240 s.; E. Verga, Il padre F. e i manoscritti di Leonardo, in Raccolta vinciana, XI (1920-22), pp. 236 ss.; F. Filos, Memorie e confessioni di me stesso, Rovereto 1924, ad Indicem ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] più complesse che sarà opportuno esaminare a proposito della transumptio; ma sarà il caso di segnalare almeno la m. del venari che in VE I VI 1 evoca il simbolo della ‛ pantera ', e la m. del pane e della vivanda, che nel Convivio richiama il titolo ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] pagine Galasso ripensa il problema della vitalità, quel «fondo oscuro» su cui sorgono le altre categorie, e lo mette in rapporto con i saggi – tutti comparsi sui «Quaderni della “Critica”» – La fine della civiltà (1946, 6, pp. 1-7), L’anticristo che ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] più tocca di quello che è sopra sé, dove f. può valere " perfezione ", " essere ", ma è da intendere in una con i termini con i quali è in congiunzione.
In Cv III VII 5 la bontà di Dio è ricevuta altrimenti da le sustanze separate, cioè da li Angeli ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] noi pervenuta, si tratta di un'ipotesi che non pare possa essere accettata.
Se si tolgono la citazione di Girardo da Borneill in VE I IX 3 (Si ·m sentis fezelz amics), che illustra una particolarità di lingua, la menzione di Peire d'Alvernia e quella ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).