Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] nel 1739, stampato solo nel 1775 (Firenze), e ristampato poi dal Custodi nei suoi Economisti classici italiani (Milano 1803, parte moderna, I).
In esso il B. rilevava l'utilità per il granducato di una bonifica della Maremma, ma si rendeva conto dell ...
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. Moneta frazionaria, venuta in uso con l'adozione del sistema decimale; il franco francese e la lira italiana vennero divise in 100 parti uguali, ognuna delle quali, consistente come moneta effettiva [...] di Carlo Felice per provvedere alla deficienza di moneta minuta. Dal 186i in avanti venne coniato con la testa del sovrano al dritto e il compilato da G. Castellani, Venezia 1925, I, e II; Corpus Nummorum Italicorum, I, V, VIII, X, Roma 1910, ...
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Storiografo del sec. XII. Sembra ormai assodato che non fu francese, perché probabilmente nacque nell'Italia meridionale e visse in Sicilia al tempo di Guglielmo I e di Guglielmo II, e che gli appartengono [...] classica insolita nel sec. XII.
Bibl.: G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo Iin Sicilia, Palermo 1929; E. Besta, Il Liber de Regno Sic. e la storia del diritto siculo, in Miscell. Salinas, Palermo 1907; F. Schröter, Über die Heimat des H. F ...
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Nacque a Gerace; fu cappellano dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel 1561, e poi chierico beneficiato della Basilica Vaticana dal 1567. Venne a Roma, dove visse lungamente, con la protezione del [...] M. Cerrati, Documenti e ricerche per la storia dell'antica Basilica Vaticana, I, (in Studi e testi, n. 26), Roma 1914; id., Fonti per la storia dell'antica Basilica Vaticana, in Archivio della società romana di storia patria, XLIV (1921), pp. 263-269 ...
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. Famiglia di architetti e scultori francesi. Noël dal 1SSi al 1568 fu occupato al Louvre da Pierre Lescot, e scolpì le decorazioni in legno della camera del re. Dal 1568 al 1870 forse fu a Fontainebleau. [...] des mausolées de Foix et d'Épernon, Parigi 1886; P. Vitry, Documents inédits sur P. B. I., in Gaz. des Beaux-Arts, XXI (1899), pp. 333-39; S. Lami, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); A. Michel, Histoire de ...
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Umanista bizantino del sec. XIII-XIV. Discepolo e fautore di Gregorio Ciprio, fu dei più influenti personaggi alla corte di Michele VIII e di Andronico II, al cui figlio Giovanni andò sposa la figlia Irene. [...] Parigi 1844, pp. 1-201 (epistolario): quelle d'argomento teologico ristampate in Migne, Patrol. graeca, 140,1397-1526. Versi in morte del genero, in E. Martini, Spigolature bizantine, I, in Rendiconti della R. Accademia di archeologia di Napoli, n. s ...
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Nato a Bologna il 28 febbraio 1761, si laureò in giurisprudenza e fu professore di notariato in quell'università. Sulla fine del 1796 venne aggregato al senato e fu poi uno dei deputati bolognesi ai congressi [...] suo compaesano ed amico Antonio Aldini. Nel 1811 tornò in Italia ed ebbe la direzione generale del Censo, che , Notizie intorno a V. B., Bologna 1839; T. Casini, Ministri, prefetti e diplomatici di Napoleone I, in Revue napoléonienne, 1902-1903. ...
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Scultore senese attivo in Polonia nel secolo XVI. Morì intorno al 1565. Francesco Lori, architetto del re di Polonia Sigismondo I, chiamò Giovanni a Cracovia e l'adottò. Già nel 1507 lavorava in Polonia [...] Italia (1528-32; 1562-64). L'opera sua principale è la decorazione della cappella del re Sigismondo Iin Cracovia, eseguita in collaborazione con altri artisti, ricca di sculture e squisiti intagli ornamentali, che tradiscono ad evidenza la maniera ...
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Scultore, nato a Costa Masnaga (Como) il 2 settembre 1850, morto a Milano il 24 dicembre 1925. Fu allievo di Lorenzo Vela all'Accademia di Brera. Nel 1876 con la statua Saffo (collezioni del Palazzo reale [...] Monza, ad Antonio Rosmini e ad Antonio Stoppani nei Giardini pubblici di Milano, a Giuseppe Parini in Bosisio e nell'omonimo liceo di Milano, a re Umberto Iin Seregno, a Giuseppe Zanardelli per Breno. Gran parte dei modelli di gesso delle sue opere ...
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Pittore, nato il 13 febbraio 1865 a Puszta-Egeres (Ungheria). Studiò a Budapest presso B. Székely, poi a Monaco e a Parigi, dove subì fortemente l'influsso di Bastien-Lepage, palese nelle vaste, realistiche [...] con predilezione paesaggi, fiori e ritratti. Negli ultimi anni ripete spesso le sue prime composizioni del 1900.
Bibl.: B. Lázár, C. I., in Mëvészet, X (1910), pp. 190-203; K. Lyka, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913; B. Lázár, C ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).