biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] modo organico le precedenti conoscenze genetiche, biochimiche e di biologia cellulare. La sua crescita è dovuta in particolare all'introduzione di tecniche di genetica molecolare (per es. quelle del DNA ricombinante), che hanno fornito gli strumenti ...
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Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicario imperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] 1311). Per la conquista di Vicenza, tolta ai Padovani, fu impegnato in due guerre vittoriose (1312-14 e 1317-18), che costrinsero il della Lega ghibellina; per la sua lotta incessante contro i guelfi, era stato nel 1320 scomunicato da Giovanni XXII. ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] ingrandita poi con le conquiste di Roberto il Guiscardo e trasformata in ducato di Puglia e Calabria (1059). Questo doveva diventare, dopo la conquista della Sicilia (1060-91; Ruggero I s'intitolò "Gran Conte" ed ebbe la "legazia apostolica", 1098) e ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] natale prima e in quella di Agordo poi; vicedirettore del seminario di Belluno (1937) e vicario generale della diocesi, nel 1958 fu nominato da Giovanni XXIII vescovo di Vittorio Veneto; Paolo VI lo trasferì alla sede patriarcale di Venezia (1969) e ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. Giudicato "barbaro" per la sua indifferenza nei confronti delle partecipare alla lega antifrancese, capeggiata da Carlo V (3 ag. 1523) contro Francesco I, che non sdegnava l'alleanza musulmana. ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti di espulsione né le occupazioni dei dominî pontifici di Avignone, alla sollecitata soppressione della Compagnia. Il suo monumento sepolcrale, in S. Pietro, è capolavoro del Canova. ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] ben visibile sulla porzione centrale della base dell’encefalo. Sulla sua superficie ventrale, che è in rapporto con il chiasma ottico, sono visibili i corpi mamillari, il tuber cinereum e l’infundibolo. Nella sostanza grigia si notano numerosi nuclei ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] continua a essere usata la nomenclatura tradizionale legata all’orditura lignea, anche se, almeno in parte, i vari elementi sono andati modificandosi in relazione ai diversi materiali usati. Così, si fa ancora la distinzione tra grossa orditura alla ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] contribuisce a mantenere un’appropriata reattività verso l’esterno, soprattutto in condizioni di emergenza e di stress, ma in alcuni casi e in alcuni individui i sintomi ansiosi non sono sopportabili, e generano sofferenza e incapacità relazionale ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] da un’altra grandezza, b, tale che, inizialmente, sia a=0 per b=0; se si riportano i valori di a in ordinata e quelli di b in ascissa, in un riferimento cartesiano ortogonale, il punto rappresentativo di tale stato iniziale cade nell’origine O degli ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).