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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] linguistiche, che potrebbero ancora offrire delle cifre significative allo studio dell’origine del linguaggio.
Per saperne di più:
I testi in riferimento alle teorie linguistiche sono: Bybee, J.L. (1995), Regular Morphology and the Lexicon ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] curdi, nel quadro della repressione del PKK, il gruppo terroristico curdo di matrice marxista che tenne in scacco i governativi per tutti gli anni ‘80. Nell’ottobre del 1994 una riunione del Consiglio d’Europa avviò il processo di espulsione ...
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Il cosiddetto "meccanismo monettiano" rappresenta la maniera in cui, nei fatti, la politica ha scelto di costruire l’integrazione europea dal 9 maggio 1950 a oggi. Si tratta di un’integrazione costruita [...] a piccoli passi, partendo da un’integrazione economica basata sul mercato unico di alcune materie prime – il carbone e l’acciaio – e arrivando all’Unione Europea come la conosciamo oggi. Questo meccanismo, ...
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Il 10 ottobre del 2013 i giurati dell’Accademia di Stoccolma annunciano la vittoria di Alice Munro, è l’ennesimo riconoscimento ottenuto dalla scrittrice, ma il più importante: il Nobel per la letteratura. [...] ’autrice, una volta appresa la vittoria del Nobel. Già nel 2009, al Trinity College di Dublino, Munro era arrivata tra i finalisti del Man Booker International Prize, e anche allora era stata proclamata vincitrice per la sua capacità di adattare la ...
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Secondo la definizione dell’Enciclopedia Treccani, il termine descrizióne, dal lat. descriptio -onis, designa «l’atto del descrivere e le parole con cui si descrive». Si può «fare la descrizione di una [...] o «di un’opera d’arte»; essa può essere «fedele, efficace, pittoresca, realistica, vivace, fredda» e così via. Prendendo in esame i racconti della scrittrice premio Nobel Alice Munro, si nota come le descrizioni contenute al loro interno riescano ad ...
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In questo articolo mi propongo di indagare la relazione tra libertà e conoscenza all'interno della dottrina liberale. Fin dalle sue origini con Smith, Mandeville e Ferguson, la tradizione liberale ha cercato [...] , è solo nel XX secolo che liberalismo viene posto su solide basi epistemologiche, grazie soprattutto al lavoro di Friedrich Hayek. In estrema sintesi, l'idea fondamentale di Hayek – esposta sin dalla fine degli anni Trenta – è che il libero mercato ...
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Ci sono brandelli di vita e di Storia in cui la parola diventa nulla; il mondo, incomunicabile: compito della letteratura è di raccontare la rinuncia al narrabile ed esplorare i meandri dell’indicibile.
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In anni meno recenti le classi italiane apparivano quindi multilingui in rapporto ad una variabilità linguistica prevalentemente italoromanza (es. studenti aventi come L1 una varietà dialettale meridionale [...] in una classe di Milano), oggi la variabilità si presenta come maggiormente diversificata e dunque ci appare più da un punto di vista sociale che da un punto di vista più propriamente glottodidattico, ossia in relazione all’insegnamento linguistico. ...
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Iniziato da poco, il 2020 si profila già come un anno cruciale per l’Unione Europea, tenuta a confrontarsi con i tanti impegni assunti a livello internazionale. Tra gli obiettivi stabiliti guardando proprio [...] all’anno in corso, molti sono quelli legati alla protezione della biodiversità, ossia della variabilità di organismi esistente all’interno di una specie o di un ecosistema e tra ecosistemi diversi. ...
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25 agosto 1830, Théâtre de la Monnaie, Bruxelles. In occasione del cinquantanovesimo compleanno di re Guglielmo I d’Orange-Nassau, viene messa in scena La Muette de Portici di Auber. Non si tratta di una [...] prima: l’opera, presentata all’Académie Royale de Musique di Parigi il 29 febbraio 1828, aveva conosciuto un grande successo e rapidamente aveva oltrepassato i confini francesi. ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...