di Rita Librandi* Paolo VI, vero artefice del Concilio Vaticano II, cercò di applicarne i principi in modo rigoroso, evitando banalizzazioni e travisamenti. Il suo nome viene sempre collegato all’introduzione [...] della messa in italiano, che per essere s ...
Leggi Tutto
Alzi la mano chi, tra i meno giovani, non ricorda la serie televisiva della Famiglia Addams, che la tv di Stato mise in onda per la prima volta a partire dal 1966 (http://1.bp.blogspot.com/). Alzi la mano [...] chi, tra i venticinquenni-trentenni di oggi, ...
Leggi Tutto
È annoso il dibattito su “doppiaggio sì, doppiaggio no”: sta di fatto che i film stranieri, in Italia, siamo abituati a sentirli nella nostra lingua. Paul Newman ha la voce di seta di Giuseppe Rinaldi, [...] , quell’italiano tradotto e adattato così particolare che tanto ha influenzato il lessico della lingua comune? Infine, buttandola in letteratura: e se fosse l’attore famoso a scomparire, quale fine farebbe il doppiatore? Interventi di Anna Angelucci ...
Leggi Tutto
di Luca Raffaelli*Il fumetto italiano dell’immediato dopoguerra è stato sinonimo di intrattenimento. I personaggi più popolari vivevano in un west adatto a simboleggiare la ricostruzione di un Paese sulla [...] mitologia statunitense. Ma indubbiamente i co ...
Leggi Tutto
di Maria Vittoria Dell'Anna*«Adesso siamo qui, a Bettola, in un paese, e non aspettatevi il discorsone solenne. Starò sul tono della giornata. Checché ne dicano i comunicatori. E quindi la prima cosa che [...] devo dire è spiegare ancora una volta il perc ...
Leggi Tutto
di Sandra Covino*Le falsificazioni si possono considerare un fenomeno antropologico: presuppongono infatti la tendenza, riscontrabile in tutte le epoche e le culture umane, a ingannare e a lasciarsi ingannare. [...] I moventi possono essere i più vari: dal ...
Leggi Tutto
I linguaggi settoriali in Italia. Giornata di studio in onore di Erasmo Leso per i suoi settant’anniSi terrà a Verona il 9 marzo 2011 la Giornata di studio in onore di Erasmo Leso per i suoi settant’anni [...] “I linguaggi settoriali in Italia”. Tra gli al ...
Leggi Tutto
di Rosa Pugliese*Il gioco linguistico sui significati della locuzione dare i numeri affiora in vari titoli giornalistici, resi appunto allusivi, ironici. Da una premessa lessicale che lo esplicita si sviluppano [...] queste brevi note sul rapporto tra pol ...
Leggi Tutto
di Maria Teresa Zanola* Parole e termini in uso nei discorsi specialistici costituiscono l’ingresso al mondo delle conoscenze tecniche e scientifiche. La terminologia ha a lungo designato la nomenclatura [...] propria di un settore: Duhamel du Monceau nel ...
Leggi Tutto
di Massimo Arcangeli*In area mesopotamica le prime forme conosciute di scrittura sono sistemi di registrazione contabile e la stessa moneta condivide le sorti del linguaggio fin da tempi antichissimi. [...] È plurisecolare lo sfruttamento, da parte di fil ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...