Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] di e. di restrizione e DNA-ligasi si può inserire un segmento qualunque di DNA in elementi capaci di autoduplicazione, quali i plasmidi o i batteriofagi che costituiscono i cosiddetti veicoli di clonaggio dei geni (v. fig.). Le molecole ibride di DNA ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] (con una sospensione colloidale instabile di sali dell’acido tannico) ecc.
Scopo del microbiologo è allestire colonie pure, isolando i b. in esame. A tal fine si utilizzano terreni di coltura liquidi o solidi. La crescita dei b. è evidenziabile con ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] la prassi italiana utilizza tanto il procedimento speciale dell’ordine d’esecuzione contenuto in un atto normativo ad hoc (che per i trattati la cui ratifica richiede – in base all’art. 80 Cost. – l’autorizzazione del Parlamento è spesso la stessa ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] di geni, determinare specifiche mutazioni, introdurre geni in cellule in cui essi possono esprimere nuove funzioni.
La locuzione depurazione delle acque, produzione di energia ecc.).
I problemi etici della manipolazione genetica della natura vivente ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] e remoto; la teleradiologia richiede un sistema che acquisisca immagini digitali e le trasmetta in un luogo diverso in cui possano essere visualizzate: in tutti i casi il sistema deve avere un’adeguata risoluzione e restituzione dei colori o ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] l'effetto del gene stesso decresce progressivamente.
Le criticità della terapia genica
Gli insuccessi hanno messo in luce i problemi insiti nella terapia genica somatica. Questi sono essenzialmente di tre tipi. Innanzitutto la proteina normale ...
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Disciplina scientifica che realizza il collegamento concettuale e operativo tra la fisica e la biologia. Il principale obiettivo che la b. si propone è quello di capire che tipo di sistema fisico sia un [...] condivisa, i viventi sono concepiti come sistemi dalla struttura organizzata secondo vari livelli gerarchici, in cui le segnali dipendenti dal tempo (note come analisi dinamica) sono in questa prospettiva significativi. A esse si ricorre quando si ...
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còdice genètico Relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina. Il DNA contiene 4 diversi nucleotidi che devono codificare i 20 amminoacidi [...] di interrompere l’informazione: si chiamano codoni di arresto e sono i codoni UAG o amber, UAA o ochre, UGA o opale alterata per inserzione o delezione di un nucleotide, da quel punto in poi e per la rimanente parte del gene, la sequenza di codoni ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] ostruzione del lume vasale. Mentre non esiste un consenso definitivo circa la necessità di una perfetta compatibilità HLA, in tutti i casi è invece indispensabile la negatività del cross-match diretto, cioè l’assenza di reattività tra il siero del ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] da 2904 nucleotidi (23S) e da 120 nucleotidi (5S) associate a 34 differenti proteine (fig. 1). Nelle cellule animali e in quelle vegetali i r. hanno un coefficiente di sedimentazione di 80S e sono costituiti da subunità 40S e 60S. La subunità piccola ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).