Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] ) e macromolecole di tipo proteico o polisaccaridico.
Viene attribuita a E. Jenner la prima descrizione del fenomeno dell’i. in forma scientifica. Egli osservò e descrisse come l’inoculazione del siero estratto da una pustola di vaiolo vaccino nel ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] , a causa della d. laterale e all’indietro, via via che si procede lungo il fascio; detta I0 l’intensità in un certo punto, l’intensità Iin un punto a distanza x nella direzione di propagazione del fascio vale I0e–kx, dove k è il coefficiente di d ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] come rette unite le rette per O. Nel piano le rette non passanti per O si mutano nei cerchi per O, e viceversa; i cerchi si mutano in cerchi. Scelti due assi cartesiani per O, le coordinate x′, y′ di P′ sono legate a quelle x, y di P dalle equazioni ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] 2 milioni di anni l’archeologia del Paleolitico, attraverso lo studio dei manufatti, consente di inquadrare i fossili anche in rapporto all’evoluzione della cultura materiale, pur tenendo presente che non vi è una stretta concordanza cronologica ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] di proteine che possono essere tra loro distinte in base a diversi caratteri. La prima distinzione si fonda sull’origine: α-i. (di provenienza leucocitaria), β-i. (da fibroblasti e leucociti), γ-i. (da linfociti T). Le singole subunità costitutive ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] alla cosiddetta cicatrice.
La conseguenza più importante è rappresentata dalla perdita di funzione della zona sede dell'i., in quanto un tessuto nobile viene sostituito da connettivo collageno.
Fattori che regolano il processo di cicatrizzazione. − L ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] a 90-100.000 q. di lavato a fondo, è scesa negli ultimi anni fino a raggiungere nel 1936 i 60.000 q., in conseguenza della contrazione dell'allevamento ovino, causata soprattutto dall'incostanza e dal basso livello dei prezzi dei prodotti armentarî ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] endoplasmatico fino all’apparato del Golgi dove subisce una nuova degradazione proteolitica ed è trasformata ini., la quale viene immagazzinata in speciali granuli di deposito (fig. 1).
L’insulina forma cristalli solubili negli acidi e negli ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] ossido-riduzione.
Gli indicatori per reazioni con formazione di complessi o di precipitati si distinguono ini. di adsorbimento e ini. che, al punto di equivalenza, formano complessi (o anche precipitati) colorati.
Gli indicatori di adsorbimento ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] quale possono essere date diverse forme e che nella forma di Dedekind (1872) si esprime così: se i punti di un segmento sono distribuiti in due classi (non vuote) H e K, in modo che ogni punto appartenga o ad H o a K e che ogni punto della classe H ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).