(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] e del vasellame). Al soggiorno dei pellegrini sono riservate le zone urbane periferiche, dove sono i sobborghi residenziali.
In epoca imprecisabile, forse in connessione con il decadere dei regni dell’Arabia meridionale, la tribù araba dei Quraish si ...
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microplastiche Termine con cui si identificano particelle di materie plastiche, prodotte direttamente o indirettamente dall’uomo, le cui dimensioni sono state convenzionalmente fissate dalla European food [...] una strategia volta ad aumentare i tassi di riciclaggio dei rifiuti plastici, vietando l’introduzione intenzionale di microplastiche nei cosmetici e nei detersivi e proponendo l'adozione di standard condivisi in materia di biodegradabilità e ...
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Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] caso la velocità dei processi di coagulazione è significativa;mente influenzata dalle correnti convettive del gas in cui le particelle sono disperse.
I propellenti impiegati per la fabbricazione di bombole per a. non devono essere tossici e devono ...
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Trilobiti Subphylum (Trilobitomorfi) di Artropodi marini comprendente l’unica classe T., fossili. Hanno corpo (v. fig.) di forma più o meno ovale, 2 solchi longitudinali che lo distinguono in un lobo mediano [...] schizocroici). Dietro la bocca si trovano 4 paia di appendici, i cui pezzi basali funzionavano da mascelle. Il torace è composto di e fosfato di calcio dello spessore massimo di 1 mm; in ogni anello è presente un paio di appendici ventrali biforcate ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] per via aerogena, in quanto negli alveoli polmonari di scimmie sono state ritrovate particelle virali.
I F. raggiungono una lunghezza quello meno patogeno per l’uomo.
Nelle secrezioni e in campioni di tessuti infetti si ricercano gli antigeni dei F ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] dai diritti civili, a cominciare da quello dell'uguaglianza di fronte alla legge, e i diritti politici furono conquistati solo a partire dal Novecento, in tempi diversi nei vari paesi. Oggi, nel mondo occidentale, la presenza femminile nelle scuole ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] . Negli studi successivi, insieme ai suoi collaboratori, chiarì ulteriormente i vari passi di questo processo e confermò l'universalità dell'ipotesi del segnale, in quanto lo stesso meccanismo opera in cellule vegetali, animali e di lievito. Nel 1980 ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] B′ coincidente con A. Per es., su una retta r (fig. 1, I) la simmetria rispetto a un punto O della retta stessa è una i.; non è tale, invece, una traslazione di data ampiezza (fig. 1, II), perché in essa B′ è diverso da A. È da osservare che se una ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] si configura così come il principio, il fine e la condizione di tutto il processo evolutivo.
Opere
Tra i suoi saggi più importanti pubblicati in varie riviste: Comment se pose aujourd'hui la question du transformisme (1921); La paléontologie et l ...
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Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] di uno dei suoi moscerini, operò una serie di incroci i cui risultati, incompatibili con la teoria di de Vries, le opere: Heredity and sex (1913); The mechanism of mendelian heredity (1915, in collab. con A. H. Sturtevant, H. J. Muller, C. B. ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).