bambù Nome comune di piante poacee legnose appartenenti alla tribù Bambusee (o, secondo alcuni, sottofamiglia Bambusoidee). Sono piante generalmente di grandi dimensioni, alte fino 40 m, con rizoma strisciante, [...] con numerosi rami alterni, foglie a lamina di norma lanceolata, ristretta in breve picciolo, disarticolantisi alla fine della guaina. Le infiorescenze sono a pannocchia, spiciformi o a capolino; i fiori con 3-6 o molti stami, gli stili 3-6. La ...
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Pianta erbacea (Brassica oleracea; fig. 1 e 2) delle Brassicacee. Nella forma selvatica ha fusto elevato, ramoso in alto, foglie piane, glauche, lobate, fiori piccoli gialli pallidi, e silique gracili; [...] , lungo il quale si sviluppano all’ascella delle foglie molti germogli in forma di piccole teste globose, che vengono raccolte quando hanno circa la screziate di violaceo e bianco sono ornamentali. I c. richiedono terreno profondo, concimato e acqua ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] turioni più grossi di quelli delle piante spontanee, bianchi, per lo più a cima verde violacea. In Italia sono comunemente consumati anche i turioni di Asparagus acutifolius, volg. asparago selvatico, corruda, a cladodi brevi e pungenti, che è anche ...
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fico d’India Nome comune della pianta succulenta Opuntia ficus-indica (v. .) e del suo frutto. La pianta è alta fino a 5 m, della famiglia Cactacee, ha rami (cladodi) articolati, ellittici od obovati, [...] Mediterraneo, Africa meridionale, California ecc., e in vari paesi si è spontaneizzato. Delle molte razze se ne ricordano con frutto a polpa gialla (la più comune), a polpa bianca, a polpa rosso-violetta. I frutti si consumano freschi o anche secchi ...
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Nome comune di varie specie di piante del genere Mentha, e in particolare di Mentha piperita. Il genere Mentha, della famiglia Lamiacee, si distingue principalmente per il calice e la corolla quasi actinomorfi. [...] fiori rosei. Delle numerose varietà si ricorda la m. nera con i fusti e le altre parti più o meno violacee e la m. coltura risalga alla prima metà del 18° sec. (in Inghilterra, e poi in Germania). È frequentemente coltivata per ricavarne l’essenza. Si ...
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Botanica
Si definisce tessuto a. un tessuto ricco d’acqua le cui cellule hanno pareti sottili e contengono molta mucillagine (questa trattiene l’acqua e quindi impedisce il disseccamento del tessuto in [...] Vie a. Nelle piante vascolari, il complesso dei vasi attraverso i quali l’acqua assorbita di solito dal terreno, viene convogliata locomozione. È formato da un canale petroso che immette in un canale circolare posto attorno alla bocca; da questo ...
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anatomia e medicina G. olfattivi Formazioni sferoidali del bulbo olfattivo costituite da fibrille nervose avvolte a gomitolo, rappresentate in parte dalle arborizzazioni delle fibre olfattive, in parte [...] . Ogni g. ha un vaso afferente e uno efferente. I g. di Malpighi sono contenuti nella sostanza corticale del rene nome di filtrato glomerulare e in gran parte viene riassorbita a livello dei tubuli.
In patologia, la glomerulosclerosi intercapillare di ...
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Botanica
Involucro fiorale Complesso dei fillomi sterili, come le brattee, in prossimità del fiore. Involucro di un’infiorescenza Complesso delle brattee più o meno ravvicinate fra loro; è presente in [...] brattee poste al di sotto e più o meno distanti dal fiore, come nelle anemoni.
Matematica
In algebra, una famiglia F di insiemi si chiama i. se essa è chiusa rispetto all’operazione di intersezione, cioè se l’intersezione di un numero qualunque ...
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Nome comune della corteccia di due specie di Cinnamomum (famiglia Lauracee).
La c. vera (c. regina, c. di Ceylon) è data da Cinnamomum zeylanicum (v. fig.), piccolo albero di Ceylon, coltivato anche [...] bruciante.
La c. cinese è data da Cinnamomum cassia, della Cina: la corteccia in commercio è ripulita sommariamente e in alcuni punti conserva zolle di sughero; i pezzi sono formati da una sola corteccia. Ha profumo meno acuto della precedente e ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] l’area che la specie occuperebbe se i fattori precedentemente elencati non agissero da barriera, specie per diffusione naturale, mentre l’a. secondario è quello occupato in seguito all’introduzione da parte dell’uomo.
Linguistica
Fa riferimento all ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).