La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] custode e di dimostratore del Jardin du Roi al suo amico Louis-Jean-Marie Daubenton, che,
in pochi anni, ne trasformò completamente il volto. I minerali, i frutti, i legni e le conchiglie furono riuniti ed esposti nel più bell'ordine. Ci si impegnò a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] , corna e piume di uccelli.
Le Compagnie delle Indie tolleravano benevolmente e anzi talvolta favorivano quelli, fra i loro dipendenti, che in contrade lontane dedicavano parte del loro tempo allo studio della Natura e alla raccolta di reperti, anche ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] l'autore, 'lo studio attraverso l'investigazione delle cose' (gewu zhi xue) non può trascurarli.
Li Su analizza anche i modi in cui questi animaletti sono generati, al fine di coglierne meglio la natura che, dopo tutto, è paragonabile a quella degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] termini zoologici al mondo vegetale. A causa della somiglianza di forma con le trachee degli insetti egli denominò in questo modo i vasi linfatici delle piante e basandosi su una corrispondenza di funzioni, chiamò l'ovario delle piante uterus e ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] contrasto con la morfologia animale. Un impulso alla riforma della morfologia venne poi dall'applicazione delle teorie di Darwin in tutti i settori della storia naturale. Le nuove domande non vertevano più sulla comparazione morfologica delle forme ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] , dei quali uno è identificato da Guo Pu come yingtao, un ciliegio (Prunus pseudocerasus Lindl), un altro come un pesco i cui frutti maturano in inverno e l'ultimo come un pesco selvatico dai piccoli frutti privi di nocciolo. D'altra parte, lo status ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] : le ciliegie a polpa molle (varietà juliana) e quelle a polpa dura (varietà duracina).
Oggi, il ciliegio è presente in quasi tutti i continenti. La raccolta va da metà maggio a fine giugno e viene effettuata quando la ciliegia ha raggiunto la ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] , Trieste 1846.
Fonti e Bibl.: C. Sternberg,Bruchstücke aus dem Tagebuch einer naturhistorischen Reise von Prag nach Istrien, in Flora, I(1826), n. 1, pp. 1-86; F. Rudolphi,Correspondenz,ibid., II(1827), n. 10, pp. 158-160; F. Hochstetter,Ueber ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] storiche), ibid., VII, ibid. 1905, pp. 19-21; P. A. Saccardo, La Botanica in Italia, I, Venezia 1895, pp. 22 S.; II, ibid. 1901, p. 15; A. Béguinot 'B. B.' in Encicl. Ital., VI, p. 241; A. Nannizzi, L'opera botanico agraria del naturalista senese B ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] simbionti.
Nelle scienze biomediche, il temine m. si usa in riferimento a microrganismi unicellulari sferoidali (per es., lieviti) o da residui di questi), da prodotti metabolici o escretori; i m. a vita parassitaria sono gli agenti patogeni delle ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).