In chimica, delocalizzazione degli elettroni provenienti da un sistema di elettroni π (➔ aromatici, idrocarburi) per parziale sovrapposizione degli orbitali atomici di tipo π, che contribuiscono alla formazione [...] doppi carbonio-carbonio, con gli orbitali σ di legami semplici carbonio-idrogeno presenti in gruppi alchilici a essi legati. Un esempio tipico di i. è quello del toluene, in cui gli orbitali dei legami C−H del gruppo metilico si sovrappongono a ...
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In elettrochimica, indica lo ione idrogeno, H+, cioè il protone. La dissociazione elettrolitica degli acidi dà luogo a i. e anioni costituiti dal residuo acido. ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] e l’utilizzo a tutela degli individui e dell’ambiente.
Dando seguito alla risoluzione dell’ONU del 1954, in base alla quale i benefici derivanti dalla scoperta dell’energia n. devono essere messi al servizio dell’umanità, nel 1956 viene istituita ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] −CH3 e 4 gruppi −C2H4COOH).
Il ricambio porfirinico è alterato in modo grave da affezioni congenite o da sostanze tossiche che causano Il danno è legato a un deficit parziale di uroporfirinogeno I-sintetasi; b) la porfiria cutanea tarda (o cronica o ...
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In chimica, aggruppamento costituito da un atomo di ossigeno legato a due atomi di carbonio direttamente o indirettamente collegati tra loro
Si dice sostanza e. o composto e. (o epossido), quella che [...] per aggiunta di composti con due gruppi funzionali (diammine, acidi bicarbossilici ecc.), che reagiscono con i gruppi e. terminali di catene diverse collegandole fra loro. In tal modo le molecole lineari si collegano le une alle altre dando origine a ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] plasma e distinguibili, sulla base della loro mobilità elettroforetica e della loro densità, in 4 categorie (v. tab.): chilomicroni, le meno dense che trasportano i trigliceridi e il colesterolo dall’intestino tenue al tessuto muscolare; VLDL (very ...
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In chimica, studio di tutte le varie disposizioni nello spazio che gli atomi di una molecola possono assumere in relazione ai vincoli geometrici e al contenuto energetico della molecola stessa. Infatti [...] d’idrogeno appaiono sovrapposti gli uni agli altri (in A) o ruotati di 60° (in B). Riportando in un grafico l’energia potenziale E della molecola dell’etano in funzione dell’angolo di rotazione α (fig. 2), i minimi d’energia si ottengono a 60°, 180 ...
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In chimica e in biochimica, tecnica spettrofotometrica di analisi basata sull’irradiamento di un campione con radiazione di piccola lunghezza d’onda (ultravioletto) e sulla misura qualitativa e quantitativa [...] (cioè di maggiore o uguale lunghezza d’onda), avviene in un periodo di tempo dell’ordine del miliardesimo di secondo rendimento, di fluorescenza è il rapporto fra i quanti di fluorescenza emessi e i quanti assorbiti; la presenza di fenomeni secondari ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] solo sotto forma di composti, tra i quali i più abbondanti sono quelli del cloro.
Si chiama alogenazione il processo mediante il quale si introducono uno o più atomi di a. in un composto organico in sostituzione di altri atomi (solitamente idrogeno ...
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In chimica, denominazione generica di un gruppo di sali organici costituiti da uno ione alogenuro e dal catione γ, γ′-dipiridinio, derivato del dipiridile. La formula generale è:
dove X− rappresenta [...] ) e R un radicale organico, legato agli atomi di azoto dei due anelli piridinici. I v. hanno la proprietà (nota sin dagli anni 1930) di assumere, in seguito a riduzione, un’intensa colorazione, viola nei primi composti della classe, di colore diverso ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).