Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] . Se l'unificazione del sistema viario terrestre (nonché fluviale) poté avvenire dall'interno, più difficile era mettere in comunicazione i vari mari per saldare il sistema marittimo. Le esplorazioni dell'età saitica e achemenide non sono che l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] e Vidimer occuparono come foederati la provincia di Pannonia, prima di spostarsi nel 473, sotto Teodorico il Grande, in Mesia. Nel 476 i Germani orientali, sotto il comando dello sciro Odoacre, posero fine all’Impero romano d’Occidente dando vita a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] : un patrimonio comune per Italia e Spagna (secoli XIV-XV) (Catalogo della mostra), Cagliari 1989.
A. Melucco Vaccaro, I Longobardi in Italia. Materiali e problemi, Roma 19892.
E. Guidoni, Storia dell’urbanistica. Il Medioevo. Secoli VIXII, Bari 1991 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] 670- 650 a.C. La coppia deposta nella camera principale era costituita da una donna e da un uomo incinerato i cui resti ossei, avvolti in un panno, erano stati raccolti entro un’urna di lamina bronzea a tetto displuviato deposta su un carro funebre a ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] rettangolare (m 28 × 38) con ambienti sul lato N e propileo d'accesso che ricordano la p. di Priene (A. von Gerkan-Krischen, in Milet, i, 9, 1928, Thermen u. Pal., p. 1 ss.).
La p. è l'unico elemento del ginnasio greco che sopravvive al declino di ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] et servi homines sunt (71, 1), che sono richiami non ironici alla sensibilità diffusa negli scritti di Seneca. Sono evidentemente i tempi in cui maturava la legge che avrebbe sottratto la condanna dei servi all'arbitrio dei padroni: si sa che fu una ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] antica figurazione di questa serie, un'oinochòe a figure nere del British Museum assegnata al Pittore di Theseus presenta i due eroi in assoluta identità di aspetto e di azione, ambedue barbati con clamide e petaso, il misero Dolone come schiacciato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] . Solo alla fine del V sec. a.C. le importazioni attiche cedono lentamente il posto a quelle magno-greche (e in particolare lucane), come indicano i reperti della tomba 64 del fondo Quagliotti. L’ultima fase della cultura picena (VI: 385-268 a.C.) è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] meno nell’area di diffusione della cultura di Wielbark: 1) la maggior parte delle necropoli di questa cultura del I-II sec. d.C. è documentata in modo continuativo già a partire dell’età del Ferro iniziale, dunque dalla prima metà del II sec. a.C ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] tronchi di palme collocati l'uno accanto all'altro. Da questi si discostano i s. in pietra degli edifici monumentali, che in utti i periodi dell'architettura egiziana consistono in travi di pietra per lo più a sezione quadrata, situate l'una vicina ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).