Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] prelevati dai pazienti è stato inserito il gene normale che codifica l’ADA assente o alterata; successivamente i linfociti T, così manipolati in vitro, sono stati reinoculati nei pazienti. Il successo degli esperimenti clinici di t. genica ha aperto ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] ), sia per la sensibilità di queste ai fattori evolutivi e ai trascorsi demografici delle popolazioni. Sono numerosi i casi in cui le analisi teoriche della genetica di popolazione trovano un’immediata ricaduta applicativa. Nel caso di popolazioni ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] un’altra cellula batterica, la quale si svilupperà di nuovo in maniera vegetativa.
Il processo di sporulazione in Bacillus subtilis richiede l’attivazione di geni specifici, i cui prodotti non sono espressi nel batterio nella fase vegetativa dello ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] . Questa situazione inusuale, chiamata disomia uniparentale, dimostra che, per uno sviluppo normale, i geni di questa regione cromosomica devono essere ereditati in doppia copia, ma ciascun membro della coppia deve derivare da un genitore diverso ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] , possiedono alcune proprietà fondamentali: (a) la ritmicità endogena da loro generata e i fenotipi ritmici evocati da quest’ultima persistono anche in assenza di Zeitgeber; (b) gli orologi circadiani sono permeabili a stimoli sincronizzanti ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] ben definiti e non ne sono ancora note tutte le dinamiche naturali. Altro problema posto dal lavoro in natura è la difficoltà di impostare i problemi con il classico mezzo di ‘esperimento’ e ‘controllo’.
Modelli sperimentali. - La necessità di basi ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] valori percentuali: neutrofili 50-70; eosinofili 1-4; basofili 0-1; linfociti 20-45; monociti 2-10.
In condizioni normali i l. sono in numero di 5000-8000 per mm3 (nel neonato fino a 20.000). Per cause patologiche possono aumentare (leucocitosi ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] di G. Mendel (➔), il quale formulò le leggi dell’e. in base ai risultati ottenuti da incroci ripetuti in varie specie di piante. Nel 20° sec. i genetisti hanno poi chiarito quali sono i veicoli fisici dell’e., cioè hanno identificato le molecole e le ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] .000 di paia di basi. Nell’ambito di tale sequenza può essere messa in evidenza, mediante PCR, la presenza di STS, che possono costituire marcatori per disporre i frammenti di genoma contenuti nei vettori YAC nell’ordine che dovrebbero avere su uno ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] spontanea alla teoria generale dei germi patogeni il passo era breve e quasi obbligato. La medicina in generale e la chirurgia in particolare acquisivano i concetti fondamentali di sepsi e asepsi. Il grande chirurgo inglese J. Lister, invitando P. a ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).