In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] all’epoca della ripresa vegetativa le gemme sono prive di inibitori, mentre risultano molto aumentati i regolatori. Durante l’inverno sono in atto nella pianta processi di graduale rimozione degli inibitori e di produzione di sostanze stimolatrici e ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] l’una dall’altra e non occupanti perciò tutta l’estensione della parete. In seguito al discioglimento della lamella mediana in corrispondenza ai canalicoli delle piastre c., i citoplasmi delle diverse cellule comunicano fra di loro; si ha perciò una ...
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In botanica, classe di Gimnosperme comprendente 7 ordini: Pteridosperme, Caytoniali, Cicadali, Nilssoniali, Bennettitali, Pentoxilali, Ginkgoali. Di essi, soltanto le Cicadofite e le Ginkgofite (➔) contano [...] sono immobili nei gruppi successivi della serie vegetale. I semi contengono copioso endosperma e l’embrione, di solito di molte specie si trovano ramificazioni coralloidi, dove vivono in simbiosi batteri o miceli fungini o schizoficee. Si conoscono ...
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In botanica, in passato, qualsiasi medicamento di origine vegetale. Oggi indica sia gli antiparassitari (pesticidi) usati per la protezione delle colture vegetali sia, in senso più generale, le sostanze [...] a prodotti più o meno attivi di quello di partenza. I processi possibili sono vari e imprevedibili, tanto che non si f. nelle piante superiori sembra invece seguire schemi costanti. In generale sembra che si abbiano sia la coniugazione con sostanze ...
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In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] , abbondanza di detriti organici, impianto degli alberi troppo profondo (nel caso di piante coltivate). I m. del legno sono prodotti in larga prevalenza da funghi della famiglia Poliporacee, che penetrano attraverso ferite degli alberi, distruggono ...
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In fitogeografia, complesso di piante (anche cenosi vegetale o, impropriamente, associazione vegetale) che cresce in una data stazione, ossia in un ambiente fisico e chimico ben determinato: i singoli [...] e la concorrenza che si stabilisce tra gli individui. Benché per le condizioni variabili dell’ambiente una f. non sia mai in equilibrio, le stazioni analoghe di una stessa regione possiedono una vegetazione simile. Lo studio delle f. fa capo a due ...
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In botanica, liquido secreto dal nettario delle piante Angiosperme, variabile nella composizione e nella quantità a seconda delle specie e dell’epoca della secrezione. Contiene zuccheri (ca. 25%) e in [...] mezzo di un epitelio speciale o da fori simili a stomi acquiferi; la secrezione spesso si arresta dopo la fecondazione del fiore. I nettari si distinguono in nuziali (o fiorali o mesogamici) che si trovano nel fiore e hanno funzione adescativa per ...
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In botanica, il tipo di ramificazione apicale (anche dicopodia), nel quale l’apice dell’asse (tallo o un ramo di questo, fusto, radice, foglia) si divide in due apici, i quali continuano l’accrescimento [...] si chiama ‘piede’ della d.; la d. è rara nelle cormofite attuali, mentre si riscontra in parecchie Alghe e Funghi.
Si distingue una d. eguale, se i due rami sono di sviluppo pressappoco eguale (nel tallo dei Fucus, nei fusti dei Licopodi), e ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione [...] : viene quindi sorpassato dai suoi assi secondari o rami, i quali a loro volta si ramificano nello stesso modo. A , e una c. unipara (o monocasio), se il ramo è unico, come in vari alberi per es. l’olmo.
Infiorescenza a c. Il tipo corrispondente d’ ...
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In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione degli ovuli contenuti nell’ovario; i frutti partenocarpici sono apireni, cioè privi di semi, o con semi sterili. La p. in certe specie [...] ., granelli pollinici il cui tubetto non raggiunge l’ovulo o che pur rimanendo a contatto con lo stigma non germinano, mentre in altre specie è indotta da agenti esterni; mezzi artificiali capaci di determinare la p. sono il contatto con lo stigma di ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).