Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] ambiente: a 24,7 bar il punto di fusione è a −272 °C. L’e. liquefatto esiste in due forme diverse; una ( e. I) ha proprietà normali, mentre l’altra ( e. II) presenta comportamento particolare (viscosità molto bassa; superconduttività termica, circa ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] K, dando origine a un neutrone e a un neutrino. Indici K Descrivono l’attività magnetica terrestre. Per i mesoni K ➔ mesone.
In metrologia, la lettera K è il simbolo del kelvin, unità di misura della temperatura termodinamica nel SI. La lettera ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] 3,74 g/cm3, tenero, di lucentezza argentea, che fonde a 850 °C. Non si trova libero in natura per la sua elevata reattività, ma sono abbastanza diffusi i suoi minerali (baritina, witherite); si ottiene per lo più per riduzione sotto vuoto a 1100-1200 ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] corpi e propose una serie elettrochimica aperta a tutti gli elementi, non solo ai metalli. Nel 1809 raccolse in un'unica memoria i risultati della sperimentazione in questo campo e dichiarò che le proprietà acide o alcaline di un composto sono tali ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] Co2O3; questo, a sua volta, è ridotto a c. metallico con idrogeno o ossido di carbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali di c. sono il Congo, la Cina, lo Zambia, la Russia e l’Australia. Si trova ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] di campo.
C. cavo Metodo di eccitazione impiegato in analisi spettrochimica, consistente nell’applicazione di una tensione di materiale.
Si chiamano raggi catodici (o negativi) i raggi corpuscolari costituiti da elettroni, uscenti, per bombardamento ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] c. si comporta da trivalente (composti cerosi) e da tetravalente (composti cerici); i primi sono incolori, poco idrolizzati in soluzione e si ossidano facilmente a sali cerici; i secondi, colorati dal giallo all’arancio, sono abbastanza idrolizzati ...
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Isotopo dell’idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia (il nucleo del suo atomo è costituito da un protone e da un neutrone, quello dell’atomo di idrogeno solo da un protone). Detto [...] peso atomico doppio di quello dell’idrogeno, 2,0147, ed è presente in esso nel rapporto di circa 1:6000. Al diverso peso dei due studio delle collisioni di particelle elementari contro neutroni.
I composti deuterati sono composti nei quali uno o più ...
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Composto chimico, corrispondente alla forma salificata dell’ acido adenosin-5'-trifosforico, indicato con ATP. Contiene due legami ad alto contenuto energetico (~) fortemente reattivi e ha formula
Nell’idrolisi [...] ATP, che deve essere continuamente riformata attraverso i meccanismi di sintesi; particolarmente rilevante, fra dai processi di ossidazione degli alimenti nell’organismo umano è convertita in energia contenuta nell’ATP.
L’azione di idrolisi (v. ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] appartengono a un corpo K, come prodotto di polinomi irriducibili i cui coefficienti appartengono a un dato corpo K′ (che può coincidere con K o contenere K in sé). Un dato polinomio a coefficienti in K, a meno di fattori numerici, ammette una sola d ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).