MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] . Il re, a mano a mano che aumentava il suo potere, cercava di allontanare ivecchi oligarchi dalle dignità del regno e di sostituire a loro i suoi fidi partigiani. Ma i magnati, messi in disparte, sotto la condotta dell'ex-palatino Garai e del bano ...
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. Nome dato in onore di Carlo I d'Inghilterra alla regione dell'America comprendente gli attuali stati della Carolina del Nord e della Carolina del Sud. Colonie britanniche fino al 1783, sono da allora [...] alla Carolina del Nord. Bianchi politicanti, indigeni o venuti dal Nord, e Negri imbaldanziti, dominarono il governo e oppressero ivecchi elementi bianchi indigeni. Nel 1876 questi ripresero il potere; e da allora il partito democratico è stato il ...
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Per delinquenza s'intende il complesso delle infrazioni (azioni e omissioni) alle leggi e ai regolamenti, le quali siano passibili di pena: tale termine comprende, quindi, non soltanto i delitti, ai quali [...] il confronto alla serie dei delitti previsti nel codice penale e nel codice di commercio, denunciati come commessi entro ivecchi confini, risulta, fra i periodi estremi considerati, l'aumento di poco più d'un quarto: da 405.000 a 533.000 circa ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] delle arti decorative, nel sontuoso palazzo di Coninck (1755), ha collezioni di mobili antichi e moderni. Numerosi sono a Gand ivecchi edifici e gli angoli pittoreschi: la piazza delle erbe, il mercato del grano, il quai de la grue, la via Haut ...
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Vasta regione interna (superficie circa 700.000 kmq.) dell'America Meridionale, che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S. fino all'altipiano dei Chiquito e di Velasco a N., e dal [...] sia il padre "grande", creatore del primo Pilagá, il cui spirito si aggira fra le tribù e giunge a comunicare con ivecchi; che i morti si convertano in nubi nere e vadano vagando di notte attorno alle capanne; allora le donne si coprono la testa e ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] politico. Gli ultimi anni trascorse in un atteggiamento di sdegnosa e delusa solitudine spirituale, che molto valse ad accrescere la sua popolarità, poiché ivecchi legittimisti gli erano indulgenti, in quanto si era serbato fedele ai Borboni, e ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] in evidenza che uno dei problemi di fondo della complessa a. p. contemporanea è quello di non perseguire i propri fini (ivecchi e i nuovi) disordinatamente, ma di considerarli tutti globalmente, ponendo l'accento sullo sforzo che occorre fare per ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] quale essenzialmente è il Boiardo, trattasse la materia epica a modo di romanzo. Solo il volgo poteva prendere sul serio ivecchi cantari, passati nei secoli precedenti dalla Francia nella valle del Po e nella Marca gioiosa e più tardi in Toscana ...
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GEOGRAFICHE, CARTE
Giuseppe Caraci
Carta geografica in genere è la rappresentazione in piano di tutta o d'una parte della superficie terrestre, rappresentazione ottenuta per mezzo di punti, linee e [...] . nel verso delle tavole dell'A. T. l'indicazione della terminologia generica, delle abbreviazioni e segnì convenzionali).
Presso ivecchi cartografi chi ordinava, vagliava e preparava il contenuto di una carta era in pari tempo disegnatore, incisore ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] che subiva il corpo dei pretoriani nella sua organizzazione. Era naturale che S. sostituisse con soldati a lui fedeli ivecchi pretoriani; ma ciò portava senz'altro alla sostituzione delle truppe italiche, ancora in grande prevalenza fra ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...