Arnese, generalmente di cuoio, che viene messo sulla testa del cavallo, ne sorregge il morso, e serve, per mezzo delle redini, a guidarlo.
La briglia fu usata fino dai tempi più antichi. Si vede alla bocca [...] . Ai due lati del morso erano fissate le redini (ἡνίαι). I Romani chiamavano la briglia habenae. Nel Medioevo la briglia fu ornata con unisce i due anelli del filetto) viene tenuta nella mano destra del cavaliere.
È arnese che ivecchi cavallerizzi ...
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PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] attori, la terra natale, la casetta, il cane, ivecchi rimasti là lontano, con le note avvincenti della canzone della . interpretò questo stato d'animo e si fece applaudire con formule vecchie, adoperando via via le nuove, man mano che uscivano le sue ...
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Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] non più vitalizia. La politica accentratrice veneziana, inaugurata dopo l'acquisto della terraferma, sopprime ad uno ad uno ivecchi privilegi; addossa però al potere centrale un maggior onere finanziario, che nei secoli duri della finanza veneziana ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] Babilonia e di Ninive per creare segni nuovi sulla base degli esistenti. Basterà dire che qualche volta composero i nuovi raddoppiando ivecchi, o moltiplicandoli in varî modi e collocandoli in posizioni diverse (obliqui, di fronte uno all'altro, ecc ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] fece professione il 29 gennaio 1544. All'università di Salamanca seguì i corsi teologici e vi ottenne, dopo qualche mese di studî ad insidie. Ivecchi contrasti di un ambiente chiuso e gretto - che nella sua angustia scolastica ingrandiva i rancori ...
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Città dell'Inghilterra, uno dei pochi centri industriali moderni di prim'ordine di questo paese, che sia al tempo stesso città storica e importante per il suo commercio fin dai tempi antichi. La sua situazione [...] condusse all'abolizione della tratta degli schiavi e Bristol ne fu seriamente danneggiata. Nel 1848 il municipio comprò ivecchi cantieri e modernizzò molti sistemi antiquati: cominciò così una nuova era di prosperità, giacché il traffico con le ...
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La narrazione più ampia e più completa che la letteratura greca ci abbia conservata della spedizione degli Argonauti è quella contenuta nel poema in quattro libri di Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Pelia, [...] , in particolar modo di Alcimeda e di Esone, ivecchi genitori di Giasone; Eracle, unanimemente designato capo della del mitico Eufemo. Ne trattano Antimaco di Colofone e più tardi i poeti ellenistici, tra cui in particolar modo Teocrito col bell' ...
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JENA (ant. Jani; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Pompilio SCHIARINI
Città della Germania, nella Turingia orientale, 70 km. SO. di Lipsia, 157 m. s. m., sul fiume Saale [...] lastra sepolcrale di Martin Lutero, su disegno di Luca Cranach il Vecchio, destinata a Wittenberg e trasportata a Jena nel 1551. La "Grandi erano le speranze e la presunzione tra i giovani: ivecchi titubavano", dice uno storico. La Prussia aprì ...
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OCCHIALI (fr. lunettes; sp. anteojos; ted. Brille; ingl. spectacles)
Giuseppe OVIO
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"In senso lato occhiale è un mezzo qualsiasi, schermo, vetro o lente, che posto innanzi agli occhi modifica i raggi [...] della lente d'ingrandimento e a osservare che ivecchi e i deboli possono giovarsi di vetri opportunamente molati: può . Forster, ancora adoperato.
Montatura degli occhiali. - Due sono i tipi di montatura degli occhiali: a stanghette e a stringinaso. ...
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La politica, intesa come attività attraverso la quale si governa una collettività, porta necessariamente in sé il germe della sua opposizione, cioè l’attività di opporsi a essere oggetto di politica. L’opposizione [...] il potere e tutte le decisioni sia con persone competenti, i tecnocrati, e all’abolizione della politica poiché espressione e portatrice almeno in apparenza e inizialmente migliore. Se i ‘vecchi’ regimi riescono ad assorbire e integrare gli ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...