MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] 1576 (con riserva), era tra i più autorevoli tra i «vecchi» – fu inviato ambasciatore straordinario 1963-77, ad indices; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, I, Torino 1965, pp. XVII, 371-462; II, ibid. 1970, p. XXVIII; III, ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] S. Mauro, specialmente con Giovanni Mabillon, che gli suggerì di dedicarsi allo studio della storia siciliana abbandonando ivecchi metodi degli eruditi locali e avvalendosi dei moderni criteri storiografici praticati dalla scuola maurina. Al ritorno ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del dissidio scoppiato, per ragioni di egemonia politica sulla città, tra il vicario imperiale ed il B., e tra i "giovani", e i "vecchi" nell'ambito della stessa consorteria dei Beccaria. Il B., preoccupato dai maneggi del podestà e del capitano del ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] . La discussione politica si indirizzò inevitabilmente a chiarire il concetto di nobiltà e il suo status, poiché ivecchi accusavano gli esponenti dell'opposto schieramento di essere nobili per convenzione e di esercitare professioni vili, mentre gli ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] patriottico nel quale si tennero discorsi molto arditi. Ivecchi giornali economico-letterari gli stavano ormai stretti: il d'una scuola di mozzi da stabilirsi a bordo d'una vecchia fregata" per risolvere il problema dei ragazzi discoli e fornire ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] a riposo nell'aprile 1825 con una modesta pensione, nel mese successivo, sotto Carlo X, ebbe la naturalizzazione francese. Mantenne qualche contatto con ivecchi esuli napoletani e italiani (Francesco Saverio Salfi, G. Gambini), ma tese a cancellare ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] potere politico ad elementi di origine popolare. Il colpo di mano del 15 marzo ebbe anche un'altra grave conseguenza: i "vecchi" abbandonarono la città e si rifugiarono nei loro feudi rivieraschi.
Genova rimase nelle mani dei "nuovi" alle prese col ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] nella cultura della seconda metà del secolo. La sua critica alla medicina tradizionalista non rifiuta in blocco tutti ivecchi insegnamenti, ma piuttosto attacca, da posizioni scettiche, la difesa bigotta e conservatrice del tradizionalismo a tutti ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] al duca di Savoia; la revoca del decreto regio di sospensione di pagamenti a nobili fuorusciti (molti i danneggiati tra i "vecchi"); ricorrenti problemi di dogane e di protocollo delle precedenze. Ancora negli anni Ottanta il L. ricoprì incarichi ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] figlio primogenito, lasciò palazzo Borromeo per ritirarsi in una vecchia residenza della famiglia in via Rugabella, avendo ottenuto ( mai completamente, mentre le morti di quasi tutti ivecchi amici (anche un altro figlio, Francesco, colonnello ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...