TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] , sia alla delicata materia dei processi del S. Uffizio, dove Pio V «non si contenta di gastigare i nuovi delitti, che va diligentemente investigando ivecchi di dieci e venti anni» (p. 172): perciò aveva fatto condannare a morte Pietro Carnesecchi ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] XIII secolo... (inseriti negli Atti dell'Accademia di Lucca, X [1840], pp. 55-117). Con quest'ultimo contributo ritornavano in primo piano ivecchi interessi del C. per la storia di Lucca e della sua produzione monetaria. Nel 1844 usciva a Lucca per ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] rispetto al "primo", relativo agli anni 1570-1579, uscito nel 1599. E i due volumi sono stampati ancora a Como nel 1601-02e a Pavia nel 1602. principalmente", il C. desidera che i suoi scritti dilettino i "vecchi capitani" e giovino a quelli appena ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di Giulio dallo scaltro servo Giorgetto. Anche negli Incantesimi la duplicità della trama è fissata sulle voglie che assillano ivecchi Baldo e Nicolozzo per la giovane e avvenente Violante data in sposa allo Stramba. La storia si complica sulla ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Boemia: fece venire religiosi dalla Polonia per supplire all'insufficienza quantitativa e qualitativa del clero locale; restaurò ivecchi monasteri abbandonati ed istituì seminari e collegi per la formazione del clero; creò nuovi vescovati, favorì le ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] che erano decisi ad opporsi alle famiglie di antica nobiltà che alla disprezzata ricchezza mercantile opponevano con orgoglio ivecchi valori feudali; d'altra parte, al C. guardavano con simpatia e fiducia anche le famiglie magnatizie ghibelline, le ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] ed egli divenne in tal modo il signore di fatto dei due Comuni, anche se lì continuarono ad esistere nominalmente ivecchi ordinamenti costituzionali. Con ciò la posizione del C. aveva acquistato una notevole importanza; la sua attività politica in ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nei quali si apprende la giurisprudenza, la metafisica legale ... non s'aprono. Collo studio di questi fiorirono gli Ausili, ivecchi Cusani ... che anche fuori d'Italia furono in somma venerazione ..." (Galiani, pp. 219 s.).
Nel 1746, forse dopo ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] non avrebbero dato uomini al Cristianissimo se egli prima non avesse pagato ivecchi debiti. Tuttavia non si opponevano a che in Italia venissero i capitani direttamente assoldati dal C., che ai primi d'agosto tornò in Italia con circa tremila ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] gli intimarono di rientrare in città, ma egli addusse una malattia cui non fu dato credito. Alla fine dell'estate, durante un tumulto contro ivecchi sostenitori di Giulio II, le sue case furono saccheggiate e vi andò dispersa la biblioteca con ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...