CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] carica di consultore regio legale, nuova figura di alto magistrato con i compiti della soppressa Consulta regia. Nel maggio 1789, per la petizione al rappresentante inglese in Firenze, tra ivecchi funzionari leopoldini bene accetti nel nuovo governo ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] , cui pure il G. partecipò - si ripropose la linea della persecuzione inquisitoria contro gli spirituali e ivecchi avversari di Paolo IV; i processi contro alcuni di loro si innestarono cosi nella revisione del processo Carafa, basata sull’inchiesta ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Napoleone in guerra con l'Inghilterra avrebbe male interpretata ogni concessione ai gesuiti inglesi. Ma l'A. allarmava non poco anche ivecchi ex gesuiti spagnoli, che vivevano con la pensione del re di Spagna e con le rendite di famiglia dei loro ex ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] nell’antica patria (dove poteva rientrare come gli altri esuli), favorendo la più ampia distensione tra ivecchi rivoluzionari e la monarchia ora costituzionale.
Negli anni successivi dedicò grandi energie al dibattito sulle questioni internazionali ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Ulisse e Demenzio: il primo, vicino e amico di Candido; il secondo, padre dello stesso Lucio. Ambedue ivecchi si affidano alle arti dei servi per poter giungere a Lucia, che è rimasta sola in casa, affidata alla sorveglianza del servo Sinone, poiché ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] e di rivista le nuove leve: nuovi attori, autori, organizzatori. Il ricambio, tuttavia, non fu né totale né immediato e ivecchi nomi, tra cui quello del F., continuarono a tenere banco ancora per parecchi anni. La comicità superficiale e disinvolta ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] delle Romagne, giunse a Roma il 14 genn. 1787. Oltre a visitare i monumenti più notevoli e le biblioteche nelle varie città, la C. era ormai per la C. di conquistarne di nuovi, tuttavia ivecchi amici le restavano fedelissimi e fra loro la C. ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] forse poco dopo il 1693 o tra la fine del secolo XVII e i primi anni del XVIII.
Il B. viene considerato giustamente uno dei maggiori contrasto, chiaramente delineato dal B., fra ivecchi compositori rinascimentali e i "moderni" maestri a lui coevi. ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] viceré, spiega perché, anche dopo la sua partenza, una parte della feudalità continuò ad agitarsi, puntando i suoi strali contro ivecchi collaboratori del Moncada rimasti in posizioni preminenti anche col nuovo viceré, come avvenne nel moto diretto ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] , lavorò al tentativo di prendere in mano l’Opera dei congressi, cercando di non scontrarsi frontalmente con ivecchi intransigenti alla G. Paganuzzi (distinguendosi in questo da Murri). Nel 1901 fu incaricato dal consiglio permanente dell’Opera ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...