CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] mmacciato dal passaggio delle compagnie di ventura, che la fine della guerra - aveva lasciato disoccupate; e anche in città ivecchi e nuovi avversari, resi più arditi dalla sua poco brillante figura nella guerra del 1351-53, dovevano aver rialzato ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] consiglio più ristretto, il Senato dei quarantotto, parimenti di durata vitalizia, che andò a sostituire ivecchi consigli repubblicani; in particolare, i Quarantotto divennero, insieme con il duca, il vertice istituzionale del nuovo regime.
Nerli fu ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei quali trovò modo di mettere a profitto ivecchi studi in tema di referendum; quelli miranti a limitare il diritto di sciopero nei pubblici servizi; quelli a ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] anni nella residenza di Xītáng, tra «inquietudini e sconcerti», con periodici incarichi a corte per far musica e sistemare ivecchi clavicembali.
Pedrini morì il 10 dicembre 1746: con la fine dei riti cinesi decisa da Benedetto XIV con la bolla ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] le tracce: quando nel 1479 si creò a Venezia la nuova società editoriale detta la ‘Compagnia’, che vide affiancati ivecchi concorrenti Giovanni da Colonia, Nicolas Jenson e un grande imprenditore e mercante come Peter Ugelheimer da Francoforte, nel ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] movimento di Rosselli tendeva a superare e liquidare ivecchi partiti.
Durante la lotta antifascista in esilio, 25, 52, 113. 184 ss.; S. Gnani, Un documento. Il VII Congresso delP.R.I. a Parigi, 1935, in La Critica politica, n. s., IV (1978), 6, pp. ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] una stesura densa di materia andò alternando superfici quasi smaltate.
Nel primo dopoguerra il G. riallacciò i rapporti con ivecchi amici Papini e Soffici. Da questo momento, tuttavia, egli lavorò sostanzialmente appartato pur continuando a ricevere ...
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SALETTA, Tancredi.
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 27 giugno 1840, dal cavalier Luigi e da Francesca Pisango. Rimase celibe per tutta la vita, dedicandosi esclusivamente alla carriera militare.
Nel [...] equipaggiamento e delle condizioni igieniche; ristrutturò ivecchi forti, costruendone di nuovi; suggerì 1888), Roma 1960-1972; A. Del Boca, Gli italiani in Africa orientale, I, Dall’Unità alla marcia su Roma, Bari 1976; USSME, L’impresa di Massaua ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] da Roma, un tema particolarmente sentito dall'alta aristocrazia laica ed ecclesiastica milanese con la quale, dunque, ivecchi capi patarini si trovarono sostanzialmente in sintonia.
L. non abbandonò l'iniziativa riformatrice. Proseguendo l'opera ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] scoppiò una guerra di successione: profittando della malattia del vecchio imperatore Shāh Giahān, Awrangzēb, il terzo figlio, e Murād 'r. Deviando tuttavia verso Āgrā (1662), visitò ivecchi amici europei della fortezza di Bhakkar, quindi decise ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...