CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] governo italiano e in un momento di grave tensione diplomatica fra i governi di Roma e di Parigi, con pericoli di guerra 1883, s.l. né d.), mantenendo contatti epistolari con ivecchi compagni come Malatesta, Merlino, Cipriani, Barbanti Brodano. Nel ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] trattò solo di una parentesi. Infatti nel 1944, dopo un breve periodo di commissariamento seguito alla liberazione di Roma, ivecchi amministratori tornarono al loro posto e il C. assunse di nuovo la presidenza della società. Ma in realtà si trattava ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] ed altri sovrani gli fecero visita nel suo studio di St. John's Wood. Mantenne ottimi rapporti con i membri di casa Savoia, con ivecchi colleghi della marina militare italiana, con mecenati e mercanti d'arte italiani. Durante tutta la vita il D ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] gli episodi della Disputa di s. Caterina, di Susanna e ivecchi, della Fuga di s. Barbara, del Cristo risorto, con XXXVIII (1953), pp. 125-139, 233-249; L. Grassi, Il Pinturicchio e i suoi primi dipinti, in Perugia, 1955, n. 1, pp. 5-13;C ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] sec. XVII, Venezia 1917, pp. 5 s., 53; A. Favaro, Saggio di bibliogr. dello Studio di Padova, I, Venezia 1922, pp. 29-30 n. 158; A. Battistella, Ivecchi teatri udinesi, in Atti dell'Accademia di Udine, s. 5, VIII (1928-29), p. 93; L. Alpago Novello ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] potere temporale dei papi non era certamente una logica moderna, in quanto si riesumavano ivecchi accordi fra il Papato e il Senato bolognese e i relativi diritti in essi prescritti che si riteneva fossero stati in passato calpestati dai governanti ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] " del somasco veronese.
Da una lettera al Montanari del 17 febbr. 1813 si ricava che il trasferimento del C. al collegio Gallio di Como, che ivecchi biografi attribuiscono al 1814. Con tutta probabilità va anticipato di un anno; quali siano stati ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] visse, dopo essere stato di nuovo in Francia, tra il 1558 e il 1560 cercando invano di ristabilire contatti con ivecchi amici fiorentini, ormai tutti schierati sulla sponda medicea. Travolto nel 1560 dalla caduta dei Carafa, nell’orbita dei quali ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] Ordine di S. Gennaro, istituito tre giorni prima.
Ivecchi criteri fiscali seguiti dal B. divennero ancor più casa reale autonomi il B. provvide moltiplicando le ritenute straordinarie e i "donativi" a mano a mano che se ne presentasse l'urgenza ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] garantire ai suoi coloni, ciò che non era troppo usuale, decorose condizioni abitative ricostruendo o ripristinando radicalmente ivecchi edifici rurali (per suo impulso si progettarono anche case e cascinali modello, premiati più tardi dalla Società ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...