CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] Italia di Enrico VII di Lussemburgo si riaccesero ivecchi contrasti, anche il nome, del C. . 2, p. 464; ICapibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi della Val di Noto, Palermo 1879-1885, p. 481; Gli atti della città di ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] Ben presto il G., che era rimasto essenzialmente un primo attore-mattatore e tendeva a ricreare gli antichi ruoli e ivecchi schemi, "si sentì ripreso dal demone secolare dell'attore italiano; scavalcò colui che l'aveva chiamato al lavoro comune" (D ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] svolta costituzionale, mediata dalla Francia, con l’obiettivo di rompere l’isolamento del Regno. Troya e ivecchi assolutisti sostennero che qualsiasi concessione al liberalismo sarebbe stata la premessa alla vittoria della rivoluzione. Il collasso ...
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SENAREGA, Matteo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel 1534 dal notaio Ambrogio fu Bartolomeo e da Battina Marchese di Giovanni.
Appartenne a una famiglia di uomini di legge, originaria dell’omonima [...] , si erano andate inasprendo tanto da sfociare nel 1575 nella guerra civile. Durante il conflitto, mentre i ‘vecchi’ abbandonarono Genova rifugiandosi nei Marchesati del Finale e di Massa, Senarega fu inviato dal governo genovese tenuto dai ‘nuovi ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] l'occasione per rivolgersi al lettore con intenti didascalico-moraleggianti: si redarguiscono i servi corrotti, le madri poco prudenti, i genitori indulgenti con i figli, ivecchi che persistono in atteggiamenti poco consoni alla loro età.
Così si ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] alla storia d'Italia (1881); La nuova Italia ed ivecchi zelanti del sac. Carlo Maria Curci. Articoli dell' " sulla vita e sugli scritti di Mons. P. B., Milano 1901; R. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri e quelli d'oggi,T reviso 1903, pp. 64-79; ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] e il novembre del 1906, la visita apostolica del padre redentorista E. Bresciani.
Il visitatore rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua composizione, il F. avrebbe dovuto porre in atto una energia e ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Buddenbrook (1971), nella quale, scrive Mila (ibid., p. 181), «ritornano trionfalmente, insieme ai mezzi elettronici, ivecchi strumenti tradizionali: pianoforte, organo, cembalo, voce umana. […] Il compositore non ha il minimo dubbio sulla necessità ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] il posto di ingegnere dell'Offizio del fiume Serchio, nell'ambito del quale fece pregetti per ricondurre il torrente Pescia entro ivecchi argini (1579) e per rigovernare il fiume di Camaiore (1581); inoltre ampliò il ponte di Moriano (1581), che era ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] battaglia per la costruzione della "vera Chiesa" cristiana, si batte contemporaneamente contro ivecchi e i nuovi papi (carnefici, farisei), cioè i cattolici romani e i riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo punto di vista, che è ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...