DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] e in seguito nel corso della prima e della seconda guerra mondiale, hanno indotto di frequente, nel passato, a rifondere ivecchi bronzi. Presumibilmente, di molte campane degli stessi D. è andata perduta ogni traccia.
Il confronto dei dati di cui ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] nascita dei Fasci di combattimento.
Il 7 settembre l'Avanti!, in un trafiletto dai toni sarcastici, rese pubblici ivecchi trascorsi giudiziari del G., il quale rispose assai debolmente dalle pagine del Secolo sera; seguirono alcune brevi e secche ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] nell'agosto a Palermo, Manfredi nominò suo vicario nelle Marche Percivalle Doria che si mise subito in contatto con ivecchi esponenti locali della fazione ghibellina. Il B., che in quel momento ricopriva la carica di podestà di Perugia, inizialmente ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] dove poté acquisire una utile esperienza di lavoro in tutti i settori dell'attività creditizia. Restò in servizio fino al prima di tutto alla riorganizzazione, riprendendo contatto con ivecchi azionisti e richiedendo loro un aumento del capitale tale ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] , il 7 settembre, era entrato a Napoli; con la sua colonna si affrettò a raggiungere Salerno. dove incontrò ivecchi amici patrioti e Beniarnino Marciano che era stato incaricato dal Comitato di Napoli di organizzare l'insurrezione assieme ai capi ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] ’amministrazione asburgica che aveva progressivamente emarginato ivecchi patrizi, decise di ritirarsi, dedicandosi accettare grandi e piccoli incarichi, come, in età napoleonica, i ruoli di membro del dipartimento dell’Adriatico o di consigliere ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] Durante il soggiorno napoletano, intervallato da fasi di ritorno alla Vallicella dovute a congregazioni e incontri con ivecchi sodali, Talpa dava una sistemazione scritta alla sua riflessione teorica. All’indomani della congregazione generale tenuta ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] soprattutto figure di anziani, uomini e donne consunti dalla fatica e dal dolore, rivelando egli stesso la propria predilezione per ivecchi, la cui «tragica carne è un misto di sangue, di ferro, di muffa, di polvere…Di polvere, soprattutto, e di ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] castello di Miramare. Ma già dal 1931 si delineò, sul piano economico, un periodo molto difficile. Gli vennero in soccorso ivecchi amici: Valli con un prestito in denaro e Ortolani (divenuto soprintendente alla Pinacoteca di Napoli) con l'offerta di ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] in Milano "per aver pace e poter assistere meglio ivecchi genitori" (C. Cantù, in Le glorie delle belle XLIV; Id., L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, Faenza 1975, I, pp. 26, 38 s., 114 5.; R. Mangili, Vincenzo Bonomini. Dipinti ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...