CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] a Ferrara, lo si può supporre ivi operoso solo dopo tale data; attivo fino verso il 1660. Personalità stravagante, ivecchi scrittori ferraresi si sono indugiati a narrarne la vita sregolata, più dedita a frequentare taverne che accademie di pittura ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] fatto alla fine del 1573 la conduzione effettiva della politica cittadina si trasferi nelle due deputazioni che prima i "vecchi" e poi i "nuovi" costituirono, che davano direttive ai colleghi di fazione nel Senato, e che erano impegnate a discutere ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] la guerra venne a costare 12 milioni di scudi). Si arrivò infine all'umiliante pace che vedeva restaurati tutti ivecchi diritti dei Famese, mentre, quasi contemporaneamente, moriva Urbano VIII (29 luglio 1644).
Nel lungo conclave che doveva portare ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] secondo Ricotti Magnani, il difetto di tornare a prospettare ivecchi schemi dell’esercito di qualità).
Fu così che solo dopo degli organici dell’esercito. Dopo aver prospettato a Umberto Ii suoi programmi, tentò di metterli in pratica. Ma si ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] spesso provenienti dal ceto medio-borghese estromise ivecchi partigiani e gli operai dalla guida delle sezioni 1998, nella casa dove abitava con Anna e la figlia Chiara.
Fra i suoi scritti: Centri sociali: che impresa! Oltre il ghetto: un dibattito ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Gli venivano trasmessi però anche ivecchi contrasti e, innanzitutto, quello con i Caetani palatini, destinato a durare tra la fine del 1338 e gli inizi del 1339, la lotta con i Caetani palatini: si erano formate due vere e proprie leghe, da un lato ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] a Traetto, con il papa medesimo, il duca di Gaeta e i vescovi di Amalfi e Salerno, ma Sergio mantenne l’alleanza saracena di svolta.
Secondo la Translatio che narra questo evento, ivecchi nemici di Atanasio si erano induriti nella loro malvagità dopo ...
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SELVAGGI, Gaspare
Dinko Fabris
– Nacque a Napoli il 13 gennaio 1763 da Michele e da Mariangela Angelucci, e aveva un fratello, Massimo, forse padre delle nipoti Giuseppa ed Elisabetta, uniche sue eredi.
Lo [...] Fabris, 2015) comprovano il perdurante legame con ivecchi compagni oltre che le sue competenze di bibliofilo. XXXII (1934), pp. 259, 268; Id., Varietà di storia letteraria e civile, serie I, Bari 1935, p. 225; L.-M. Molé, Souvenirs d’un témoin de la ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] rapporti tra Fabriano e lo Sforza si rivelassero tutt'altro che idilliaci, e tali da far rimpiangere ivecchi signori, che i tirannicidi solennemente redarguiti fossero tenuti in quarantena, è altro discorso.
Del rilevante patrimonio posseduto dal C ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] era fatto e fare libro de novo": annullare tutte le magistrature e le deliberazioni degli ultimi dieci mesi, ricostituire ivecchi uffici con nuovi membri, e in particolare costituire un nuovo ufficio di Balia con personalità di prestigio eccezionale ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...