ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] di Nantes che, venuto in Italia intorno all'863, fu padre di Guido I di Spoleto (841-868) ed avo del futuro protettore di A. in anni (898-899).
A. conservò forse rapporti con ivecchi ambienti borgognoni, se è da identificarsi con quell'"Anscharius ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] nazionale di Ferrara, che porta una attribuzione al C., risalente, se non al Brisighella (ante 1704), almeno al Barotti.
Ivecchi scrittori la dicevano datata 1542 (talvolta 1544) e così si trova citata fino al 1897 (Gruyer); una datazione così tarda ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] alla nobiltà e ai vertici dello Stato, come Vito Nunziante e Gerardo Curcio. Lo scontro civile era innanzitutto un conflitto locale. Ad Atena ivecchi collaboratori del principe feudale, la famiglia Spagna, erano alla testa della controrivoluzione ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] All'incertezza dei dati biografici si contrappone una relativa chiarezza nel panorama della produzione letteraria di F.: ivecchi biografi gli attribuiscono diversi scritti, indicando talvolta con titoli differenti la medesima opera; ma la tradizione ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] , frequentò alcune lezioni presso la scuola militare, assistette (ricavandone una pessima impressione) alle sedute del Parlamento e rivide ivecchi amici Bixio e G. Acerbi. Il 26 ag. 1867, avuto sentore di un'imminente azione garibaldina nel Lazio ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] di S. Pietro in Tuscia dal pontefice, che contemporaneamente gli concede la facoltà di sollevare dalle censure ecclesiastiche ivecchi partigiani dell'obbedienza avignonese. Solo allora infatti Bonifacio IX poté riaffermare la sua autorità in quella ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] A. Serpieri, il D. condusse uno studio inteso ad applicare l'irrigazione di soccorso alle terre argillose. Superando ivecchi concetti ed indirizzi di tecnica irrigua, egli dette preciso significato al rapporto terreno-acqua e fissò rigorosamente il ...
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SENNO, Pietro
Emanuele Barletti
SENNO, Pietro. – Nacque a Portoferraio (isola d’Elba) il 7 giugno 1831, terzo di quattro fratelli, figlio di Fortunato e di Teresa Esclapon. Proveniva da una famiglia [...] colleghi francesi, ma che stentava ancora ad affermarsi in Italia: sostanzialmente una visione d’ambiente che rompeva con ivecchi canoni neoclassici per un tipo di approccio più vicino all’osservazione della natura anche nei suoi aspetti fenomenici ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] Torino], 1º dic. 1883).
Già in questo periodo però si hanno i primi segni di un'alterazione mentale che condusse il C. in manicomio con una sottoscrizione, poté tornare in Svizzera per trovare ivecchi compagni ma, fermato a Losanna, venne espulso una ...
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VIASSOLO, Giovanni Battista
Giovanni D'Agostino
VIASSOLO, Giovanni Battista (Camillo Federici). – Nacque il 9 aprile 1749 nel quartiere Borgo Poggiolo di Garessio (Cuneo), che al tempo apparteneva alla [...] alle mogli, La maschera, Un riparo peggior del male; nel 1790, I pregiudizi dei paesi piccoli, ossia Lo scultore e il cieco, Illusione e in Roma ovvero I Vandali; nel 1801, Le risse del matrimonio; nel 1802, Metastasio, Ivecchi.
Il contratto con ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...