CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] con cui il C. ebbe una lunga relazione. La cinematografia italiana, dopo i trionfi anteguerra, non aveva saputo modificarsi e modernizzarsi e, riproponendo ivecchi moduli roboanti e melodrammatici che le avevano dato il successo ai tempi di Cabiria ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] una strategia unitaria elettorale ma forse anche - almeno nelle intenzioni degli elementi più avanzati - per convincere ivecchi capi ad aderire al programma insurrezionale loro proposto dagli internazionalisti, la posizione del C., tratto in arresto ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] (forse a Lisbona), venne rappresentato a Firenze L’interesse gabba tutti (C. Mazzini; Pergola, giugno 1795); quindi a Venezia Ivecchi burlati (S. Samuele, autunno 1795) e La finta principessa (F. Livigni; ibid., carnevale 1796). Il cursus del M ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] imprimeva all'intero continente europeo, la politica dell'A. mirò dapprima ad un franco riavvicinamento alla Spagna, sopiti ivecchi contrasti che l'avevano diviso dal primo ministro conte di Floridablanca, sino a qualche anno innanzi suo tenace ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] a divi internazionali come Orson Welles e Viviane Romance.
Unitosi in matrimonio con Maria Teresa Nati il 27 aprile 1948, testimoni ivecchi colleghi del Marc’Aurelio (De Bellis, Agenore Incrocci, in arte Age, e Marchesi), Vanzina protesse sempre ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] (Modena, coll. privata: Tesori ritrovati, 1998, pp. 126 s.), Sansone e Dalila (già Vienna, Dorotheum), Susanna e ivecchi (Bologna, Fondantico), e tanti altri.
Contrariamente a quanto fecero altri colleghi, Stringa decise quindi di non abbandonare la ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] conobbe giovanissimo, grazie alle relazioni del padre, ivecchi esponenti del Partito popolare, da Alcide De la Dc faceva impresa, in l’Unità, 27 novembre 2008. M. Pini, I giorni dell’IRI. Storie e misfatti da Beneduce a Prodi, Milano 2000, ad ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] canzone del B. (in Rime, pp. 42-44). Rientrato a Firenze verso il 1575, il B. riprese contatto con ivecchi amici (come Piero di Gherardo Capponi, Baccio Valori e Bernardo Vecchietti) e ritornò all'attività letteraria, cui aveva rinunciato. Tradusse ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] al grande sviluppo dell'associazione dovuto dopo il '79 all'impulso di A. Lemmi.
Le accuse spesso rinnovate per ivecchi fatti di Mantova furono clamorosamente riprese nel 1884. Il C., presentatosi alle elezioni generali del 1882 a Grosseto e ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] dei martiri persiani e in quello del Vescovo Imerio, dove l'arte è pari al portentoso virtuosismo, ritornano ivecchi stilemi padani che trovano la loro più alta espressione nelle vesti rocciose, ragnate, nei moduli umani alti, asciutti, rinsecchiti ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...