Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] intensi programmi edilizi con la completa trasformazione dei vecchi oppida indigeni come Alesia: questi più che (Gesoriacum, Boulogne-sur-Mer) e verso il Reno a nord, verso i paesi danubiani a est, verso Bordeaux e l’Aquitania a ovest.
In questo ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] scritto in caratteri greci. Sulla pietra di cornalina incisa dell'anello di Asparuch si vede il ritratto di un vecchio, i cui tratti individuali sono fortemente marcati (caratteristica della scultura ritrattistica romana del II sec. d. C.): un grosso ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] al IX d. C.). Nell'Italia settentrionale, un tentativo di utilizzare per un'indagine estensiva i dati forniti dai molti rinvenimenti occasionali e dai vecchi scavi è stato effettuato per la Romagna, e ha condotto a risultati soprattutto topografici e ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] paesaggio in medaglioni o in quadretti rettangolari, staccati nei vecchi scavi borbonici, dalle pareti di S. e di 101-114; Scoperta di dipinti a Stabiae, ibid., XXXVI, 1951, s. IV, n. i, p. 40 ss.; id., Le pitture di Stabia, Napoli 1957; L. D'Orsi, ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] il carro a quattro ruote, il vasellame bronzeo di tipo simposiaco o i beni di prestigio importati dall’area mediterranea. Nella stessa ottica può essere Quali che siano le loro reali prerogative (“vecchi del villaggio”, “capi-tribù”, “re-sacerdoti ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] balsamari in pasta vitrea, due a forma di piccola oinochòe e l'altra lenticolare.
Provenienti dai vecchi scavi della Banditaccia e dal corredo del Tumulo I sono: un grande cratere etrusco cosiddetto "dei gobbi" (570-560 a. C.), un balsamario rodio a ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] mandrie, e si aggiravano agli orli dei vecchi imperi sedentari, prelevandone i tributi o depredando le città in violente Tagar, è da collocarsi tra il 700 e il 100 a. C.: Tagar I, periodo del bronzo (700-400) e Tagar II (400-100) che rappresenta ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] seconda metà del V sec. a. C. con obeliaphòroi e servi riflettono i tipi della commedia del tempo di Aristofane, e anche vasi a figure rosse scene basate su servi astuti o ladri o sciocchi, vecchi babbei avari o in fregola, petulanti megere, fino alla ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] è dimostrato dagli scavi americani a Tepe Hissar (1931-32), a Tall-i Bakun (1932), a Turang Tepe e a Chashmai Ali (1934-36), un ripensamento sulle attività passate: si scava ora nei vecchi rapporti di scavo, di cui sono evidenziate incongruenze e ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] più complessa, in cui dei telamoni, alternativamente giovani e vecchi, siedono al di sopra di animali mostruosi. Più 266-274 (2 voll., Roma 1901-1907); A.K. Porter, Lombard Architecture, I, New Haven-London-Oxford 1917, pp. 385-386; E. Mâle, L'art ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...