CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] XIII secolo... (inseriti negli Atti dell'Accademia di Lucca, X [1840], pp. 55-117). Con quest'ultimo contributo ritornavano in primo piano ivecchi interessi del C. per la storia di Lucca e della sua produzione monetaria. Nel 1844 usciva a Lucca per ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] di sette periodi principali, a loro volta divisi in varie fasi: periodo I (fine del V - prima metà del IV millennio a.C.); periodo inglobò in vaste piattaforme di mattone crudo ivecchi gradoni. L'edificio conteneva ceramiche completamente diverse ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] ha ripreso lo scavo su vasta scala, inserendo ivecchi e i nuovi dati in un contesto di documentazione ormai a valle, al di sotto di Samosata. Si possono citare a diverso titolo i siti di Ancoz (S. Alp), di Şehremuz (G. Albrecht), di Gritille ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] del 31 a.C.) cominciava, ad esempio, con l’anno 32/1 per i calendari che vanno da un equinozio d’autunno a un altro (Macedonia, ecc.), e calendario macedonico (che tuttavia non soppiantò ivecchi calendari locali in città di antica tradizione ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] officine. È ora che si forma la cultura g.-d. con gli aspetti che, sino alla fine, le saranno peculiari. Ivecchi elementi di cultura hallstattiana si limitano a poche e semplici forme mentre quelle nuove, d'influenza greca, sempre più numerose e ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] Diocesano. Materiali minori si conservano nel Museo Comunale e nella Collezione Molas.
Bibl.: Ivecchi studî di B. Hernández Sanahuja (specie Historia de Tarragona, I, 1892) sono importanti per le varie notizie, specie di monumenti ormai scomparsi ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] di Trittolemo in cerca di Io. Ivecchi abitanti continuarono a vivere accanto ai conquistatori ., s. v. Tarsos, n. 2; Kahrstedt, ibid., c. 1023, s. v. Syennesis, n. i; Streck, Assurbanipal, Lipsia 1916, III, p. 811; W. M. Ramsay, in Dict. Bibl., s ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] si ha, assai più rara, la figura stante. Tipici, sotto Mykerinos, i gruppi del re con dee e con la moglie, in cui si qualità l'ureo sulla fronte e i copricapi rituali: ma per il resto abbandona tutti ivecchi abiti. I piedi, finorà nudi, sono calzati ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] figlio Ashoka (circa 274-232 a. C.), che estese ulteriormente i confini dell'impero con la conquista del Kalinga (l'attuale Orissa). e centri abitati, e si estesero progressivamente ivecchi insediamenti urbani. Le città furono tuttora fortificate ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] il nome di A. fu conservato alla parte settentrionale, che fu detta anche Arabia Deserta, con capitale Bostra, mentre ivecchi centri, di tradizione ellenistica, del regno nabateo, con capitale Petra, formarono la Palaestina Salutaris o Tertia, detta ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...