AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] a mezzo fra il grande istoriato e il primo compendiario. È forse per questo manierismo estroso e acceso che ivecchi eruditi attribuivano forme tintorettesche alla Pietà di casa Hercolani per la quale si avanza l'ipotesi che debba identificarsi con ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] del Novellis, "inventò un metodo per simulare ivecchi dipinti i quali venivano comprati per quadri di classici di Savigliano, Savigliano 1883-85, II, pp. 860 s.; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 306 ss.; A. Mortarotti, L'abbazia benedettina di ...
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ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] fu l'unico allievo degno di lui". Ivecchi inventari di collezioni romane registrano più volte il M. Cerquozzi, in Proporzioni, III (1950), pp. 185, 198 nota 28; Id., I Bamboccianti (Catalogo della mostra), Roma 1950. p. 29 n. 40; D. Sutton, Artists ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (per la storia del progetto vedi Honour, in Catal., 1972, pp. 509 s.).All'altare maggiore furono collocati i due Angeli di G. Bernardi della vecchia parrocchiale.
Ritornando a Roma nell'agosto del 1819, il C. fu colto a Firenze da forte dissenteria e ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] settecentesche (J.F. Bidaults, 25 maggio 1710: ibid., p. 72) riferiscono che Francesco I aveva effettivamente iniziato a ingrandire il vecchio castello nel 1515, ma che i lavori intrapresi con le fondazioni di un muro nel luogo chiamato "Les Lisses ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] militare, acquisita a contatto, oltre che con Bramante, con Giuliano ed Antonio da Sangallo il Vecchio che erano stati i protagonisti del profondo rinnovamentodell'arte delle fortificazioni resosi necessario alla fine del Quattrocento per il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Forse già intorno al 1504, certamente prima dell'estate del 1505 quando i lavori furono iniziati (Ackerman, 1954, pp. 41, 50), il B. progettò il collegamento del vecchio palazzo papale, "abbracciando una valletta che era in mezzo" - scrive il Vasari ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. Di sicuro, inoltre, fu membro, in qualità Sketch-model by B. C., in Victoria and Albert Museum Bulletin, I (1965), pp. 5-9; I maestri della scultura, D. Heikamp, B. C., Milano 1966; D ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] attraverso una magnifica sezione prospettica (Ashmolean Museum). Altrettanto rivoluzionari sono i progetti di ampliamento del Duomo, animati dall’idea di congiungere la vecchia basilica al suo ampliamento trecentesco tramite l’innesto di una cupola ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] grazia della sua virtù l'infamia della natività sua" (1550, p. 503) - e il legame con i Medici - "avendo intrinseca amicizia con Lorenzo Vecchio" (ibid., p. 500). Sul piano del giudizio critico ne esalta invece la bizzarria antiquaria: "fu il primo ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...