Faraone (m. 716 a. C.), fondatore della 25a dinastia egiziana. Regnò originariamente in Etiopia, e di là occupò la Tebaide, vantando forse lontane derivazioni da famiglia sacerdotale tebana. Combatté quindi [...] re e accettò giuramento di fedeltà dall'oppositore. Ritornato al paese d'origine, se ne hanno scarse notizie fino alla morte: lasciò l'Egitto sotto ivecchi principi feudali, e Tebe sotto una "divina adoratrice d'Ammone" della sua famiglia. ...
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Letterato (n. forse Asti 1460 circa - m. ivi 1521). Fu partigiano dei Francesi, signori della sua città, dai quali ebbe cariche e onori; in francese scrisse uno Chapitre de liberté e altri versi politici [...] ; in una Macharonea contra macharoneam Bassani, inveì contro i Lombardi ostili alla Francia. Altre poesie invece (e opere del Ruzzante e del Calmo sulla linea di un consapevole acquisto di forme popolaresche contro ivecchi modelli eruditi. ...
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Commediografo (Siena 1673 - ivi 1767). Visse lungamente a Roma, dove fu tra gli Arcadi, e a Firenze, dove fu precettore in casa Strozzi. Scrisse numerose commedie attingendo a Molière e alla commedia dell'Arte. [...] sono condotte con un'abilità che fa pensare a Goldoni (La serva padrona, Le serve al forno, Suocera e nuora). Altre commedie: Ivecchi rivali, Il geloso in gabbia, L'amante per disprezzo, ecc. La prima edizione della sua opera, in 5 voll., apparve a ...
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Pseudonimo del narratore croato Ljubomir Babić (Gredice 1854 - ivi 1935). I suoi racconti (Pod starimi krovovi "Sotto ivecchi tetti", 1886; Bijedne priče "Racconti poveri", 1888) e romanzi (Na rodjenoj [...] grudi "Sulla zolla natia", 1890; Osvit "Alba", 1892) ritraggono, con intenti realistici ma con animo nostalgicamente romantico, la vita della Croazia nord-occidentale ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] luoghi della loro infanzia, che sono divenuti ormai uffici o abitazioni moderne israeliane, né le persone, ivecchi abitanti di quegli stessi luoghi una volta così familiari. Le critiche di Ḥ. naturalmente colpiscono duramente anche gli atteggiamenti ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] testo greco. Fatica meritoria, ma pericolosa presunzione! Giudicare gli altri, quando si sarà giudicati da tutti; obbligare ivecchi a cambiare lingua e ricondurre chi è ormai incanutito all'alfabeto dei fanciulli". Le critiche giunsero immediate e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] del fatto che in quella occasione il Collegio si fosse mostrato troppo remissivo di fronte alla volontà di P. di ignorare ivecchi capitoli sostituendoli con un nuovo documento (Lettere, II, pp. 932-35). La fermezza dimostrata da P. verso il Collegio ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] contro gli infortuni (1887) e contro le malattie (1888). Solo l'industria marittima, espressamente esclusa, conservava ivecchi margini di manovra e di contenimento del costo del lavoro.
Infine, il cambiamento congiunturale verificatosi a partire dal ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] che ne misurano la crescita come pittore della realtà. Del 1517, anno privo di notizie, è la Susanna e ivecchi giudici (Firenze, Galleria degli Uffizi), primizia della sua vena narrativa.
Trentottenne, nel 1518 si stabilì a Bergamo, con alloggio ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] del 1575 divenne palese a Genova che la situazione non era più risolvibile entro gli schemi del tradizionale conflitto politico; i "vecchi" si armavano e reclutavano uomini nei loro feudi; il D. mantenne la guardia armata alle galere, ma agli inizi ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...