CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] e di aspetti stilistici e tipologici (ad esempio, ivecchi in primo piano) desunti dal repertorio di Andrea ovali con mezze figure degli eroi e delle eroine del testamento vecchio" in palazzo Baldeschi, una Maddalena in palazzo Crispolti, una tela ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] a Verona il 10 febbr. 1311. Il nuovo vicario non tardò a richiamare in città i fuorusciti, ivecchi nemici cioè dei Bonacolsi, come i conti di Casaloldo, i Riva e i Gaffari (Ferreto nomina espressamente Cortese da Casaloldo e Venetico de' Gaffari) e ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] lunga vacanza e sanare un dissidio fra vescovo e capitolo che era motivo di scandalo.
I rapporti con il clero, con ivecchi Ordini, non sono sufficientemente decifrabili, mentre l'insediamento dei nuovi Ordini mendicanti offre maggiori testimonianze ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] di cui egli era stato fino a quel momento a capo. Nel 1580 i comici Confidenti furono a Verona, poi a Mantova e a Ferrara, e nei l'età o il ruolo sociale (come per ivecchi, i giovani innamorati, i servi), ma una indicazione di mentalità che accentua ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] dall'elemento aristocratico, di uomini nuovi, tratti dal sovrano dalle file della borghesia di toga e professionale. Ivecchi criteri di reclutamento e di organizzazione del personale e della carriera diplomatica, caratterizzati per l'innanzi da una ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] due anni.
L'improvvisa morte del re, avvenuta il 21 maggio 1254 a Lavello in Puglia risvegliò immediatamente ivecchi contrasti di interesse, rendendo così il compito di B. particolarmente difficile. Manfredi non aveva dimenticato le mortificazioni ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] XIII secolo... (inseriti negli Atti dell'Accademia di Lucca, X [1840], pp. 55-117). Con quest'ultimo contributo ritornavano in primo piano ivecchi interessi del C. per la storia di Lucca e della sua produzione monetaria. Nel 1844 usciva a Lucca per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] 'multianime' e, nel complesso, restio a operare una radicale rottura con le dottrine del passato e con ivecchi impianti categoriali.
Destinata a risolversi in un’operazione tutta ideologica - anche per la ben nota disorganicità della legislazione ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] rispetto al "primo", relativo agli anni 1570-1579, uscito nel 1599. E i due volumi sono stampati ancora a Como nel 1601-02e a Pavia nel 1602. principalmente", il C. desidera che i suoi scritti dilettino i "vecchi capitani" e giovino a quelli appena ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di Giulio dallo scaltro servo Giorgetto. Anche negli Incantesimi la duplicità della trama è fissata sulle voglie che assillano ivecchi Baldo e Nicolozzo per la giovane e avvenente Violante data in sposa allo Stramba. La storia si complica sulla ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...