BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] vescovo di Ivrea L. Moreno e il teologo G. Audisio, di un nuovo periodico che non solamente riprendesse ivecchi programmi del Propagatore religioso, di orientamento ideologico dei cattolici, ma assurgesse più direttamente a portavoce degli indirizzi ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] e spontanea attività pratica rispetto al verbalismo, all’intellettualismo e al precocismo, in cui erano da tempo incappati ivecchi asili di derivazione aportiana.
Nel 1888 Pasquali passò alla direzione delle scuole elementari di Brescia, dove rimase ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] 1595, dal 6 nov. 1597 al 5 marzo '99 fece parte della Ternaria vecchia; quindi, il 17 genn. 1600, fu eletto membro della Quarantia civile nuova, e livori che all'interno del patriziato divideva i "vecchi" dai "giovani" trovava facile alimento nell' ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] ", o del portico di S. Luca, e "nobili nuovi", o dei portico di S. Pietro, il D. fu nominato capitano per i "vecchi", e come tale posto a capo delle milizie prese a soldo dai medesimi nobili rifugiati nel Finale, con l'appoggio delle galee e delle ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] A chi ben crede Dio provvede,Prato 1880; [R. Ballerini, G. Zocchi, Fr. Salis Seevis], Risposta al libro La nuova Italia e ivecchi zelanti del sac. C. Curci,ibid.: 1881; Della elezione dello stato, Firenze 1881, Storia del santuario della B. V. delle ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] al "cordial". Questa specializzazione, nel 1904, fu concentrata nel nuovo stabilimento di Sesto San Giovanni, che assorbiva tutti ivecchi negozi e laboratori. A quella data il C. non solo aveva già stabilmente affermato la sua produzione esclusiva ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] Forcalquier (la cerimonia del giuramento avvenne il 10 febbr. 1355). Anche in questa occasione B. si fece confermare ivecchi privilegi imperiali per Apt.
Tuttavia, nonostante gli amichevoli rapporti che l'avevano legato a Luigi di Taranto negli anni ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] contemporaneamente al Sultzbach. Fu certamente impresa coraggiosa impiantare nella capitale del Regno una tipografia in quegli anni quando ivecchi tipografi cessavano l'un dopo l'altro per la difficoltà che la inflessibile duplice censura, d'anno in ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] questi privilegiati * e il suo risentimento contro ivecchi e non sopiti rancori politici cittadini ("queste , pp. 10, 33, 40, 193, 195; G. Spini, Lettere di Cosimo I, Firenze 1941, pp. 132-139; G. A. Pecci, Memorie storico-critiche della città ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] con il Regli - lo registra sempre come mimo, secondo il Gatti il B. è indicato tra i mimi solo raramente (la prima volta il 26 dic. 1823 ne Ivecchi burlati di A. Cherubini, già dopo alcuni anni di attività scaligera). In tutte le altre numerose ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...