FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] figlio, pur guidato da personaggi autorevoli ed esperti come il Ricci, il Serristori ed Ugolino Grifoni, vecchio cortigiano di Cosimo I e maestro dell'Ordine di Altopascio. Un secondo soggiorno più impegnativo F. dovette compiere nel dicembre dello ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] militare, acquisita a contatto, oltre che con Bramante, con Giuliano ed Antonio da Sangallo il Vecchio che erano stati i protagonisti del profondo rinnovamentodell'arte delle fortificazioni resosi necessario alla fine del Quattrocento per il ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] tipicamente machiavellico, tanto irreparabile quanto assurdo fuori di una logica pervicacemente personalistica - debbe haver mutato tutti i disegni vecchi et rinnovato ogni cosa; però vi prego che siate con M. Luigi et con M. Gio. Bianchetti ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . Il Bertoia lavorò dentro e fuori la villa fino al suo ritorno a Parma avvenuto nel 1572. I dipinti furono completati da Giovanni De Vecchi coadiuvato da Raffaellino da Reggio e da Antonio Tempesta.
Nel corso degli anni la villa si accrebbe anche ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'11 o il 12 ag. 1812, diretto a Firenze, dove giunse il 17. Qui non gli mancarono amicizie vecchie e nuove: i coniugi Orozco e i Cicognara, G.B. Niccolini, l'avvocato L. Collini, Luisa Stolberg contessa d'Albany, che, dopo una iniziale perplessità ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di perfezionamento formale: così per la giovanile ode a Filliroe (I e I bis), per l'epigramma sulla fanciulla che vende rose (XXXIII poema si offrono a prima vista come variazioni di vecchi temi, riprese di situazioni già fissate e definite nella ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] con cui, dal 1875 in avanti, trattò la questione orientale battendo ancora il tasto del crollo auspicabile dei vecchi imperi sotto i colpi delle varie nazionalità slave.
Sempre in nome della concretezza, ma anche di un'idea di grandiosità che ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a scrivere), e alla letteratura tedesca. L'atmosfera libera da pregiudizi gli consentì una rinnovata disponibilità verso i rapporti con vecchi e nuovi amici: decisiva fu, tuttavia, la comune scelta della fede cattolica.
Anticipò la "conversione" l ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tra Poggio e il Salutati a proposito di un elogio del Petrarca composto in gioventù dal cancelliere. I rapporti tra il B. e il suo vecchio maestro rimasero insomma ben stretti, così come saldo rimase il suo affetto nostalgico per Firenze. Chiamato a ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] pugnale Miglior di quel d'Achille e più calzante ", o il Casio, che si vendicava con scipiti epitaffi dei vecchi morsi aretiniani, mentre i più prudenti scuotevano la testa, come il Mauro sentenziante, in un altro noto e pur frainteso capitolo, che ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...