CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] . Persino chi ammette che nuovi elementi possano entrare a far parte di una cultura, rendendo obsoleti ivecchi elementi, e sostiene che i fattori produttivi siano le azioni degli uomini, proclama tuttavia che il sistema culturale, divenuto autonomo ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] l'incremento netto del capitale, poiché allora si deve trovare una base per un confronto quantitativo fra i nuovi beni capitali prodotti nel periodo e ivecchi beni capitali che sono stati consumati. È per questa ragione che Keynes usa, come unità di ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] il declino di numerose regioni specializzate in questo tipo di produzione, che non hanno trovato settori nuovi capaci di sostituire ivecchi. In Gran Bretagna le filande di cotone, che verso il 1910-1913 lavoravano 950.000 tonnellate di cotone grezzo ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] ) 'a generazioni sovrapposte'. Se ogni generazione vive, poniamo, per due periodi, in ogni periodo convivono i 'vecchi' di una generazione e i 'giovani' della generazione successiva.
Un contributo classico in questa direzione è quello di Diamond (v ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] l'aumento delle somme versate ai pensionati a titolo di assicurazione sulla vecchiaia ha alleviato la povertà tra ivecchi.
Oltre ai vecchi, possiamo individuare altri due gruppi demografici tra cui la povertà è relativamente diffusa. Si tratta delle ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] stesso, si sforza di credere che presto qualcosa migliorerà. Se però i suoi tentativi falliscono la fiducia si indebolisce, e quando la situazione diventa ardua perché ivecchi risparmi si esauriscono, allora le speranze vengono meno e il disoccupato ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] stato di gravidanza e nel periodo dell'allattamento, ivecchi bisognosi. Per la gran parte questi soggetti sono in parte la distribuzione tra paesi, regioni e gruppi di reddito, tra i sessi e all'interno delle famiglie. In generale è il molto povero ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] è infatti stata in questi anni piatta (nel 1998, 1999 e 2000 i prezzi si sono in realtà abbassati) e nel 2001 ha registrato un di privatizzazioni. Gli oppositori sono a sinistra, tra ivecchi marxisti contrari alla proprietà privata, e a destra, ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] doppio e talvolta triplo rispetto a quello ottenuto con ivecchi metodi. Il ritmo ottimale del lavoro, egli afferma, apprese non più semplicemente per via empirica, come ivecchi operai di mestiere, ma grazie a lunghe preparazioni specialistiche ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] duecento milioni di lire, sempre a condizioni particolarmente vantaggiose per ivecchi azionisti, che conservavano così immutata la loro preminenza all'interno della società. I dividendi distribuiti, furono sempre rilevanti, con una punta massima nel ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...