Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] lingua scritta tradizionale, di una liberazione della lingua dal peso di vincoli troppo impegnativi: e sono i momenti in cui la vecchia critica aveva creduto di poter cogliere come il presentimento o il preannuncio del Rinascimento.
Così, dunque ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] tradizione classica europea. Certo è che, negli anni della guerra, da un lato affiorò una diversità di scelte politiche tra i collaboratori, vecchi e nuovi; dall'altro, la casa editrice si aprì a rapporti, sia pur sempre prudenti e dignitosi, con il ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] nel '58-59. Gli argomenti del Gozzi erano ben altra cosa che i pretesti del Chiari: si direbbe che, prese ad una ad una, le quello che nel suo teatro aveva saputo far entrare della vecchia commedia dell'arte, a Parigi scrisse ancora un capolavoro: ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] morale. L'ingratitudine di Dante verso il vecchio maestro, non diversamente dall'antidannunzianesimo di parecchi nostri includere la giustificazione della parola. Il mito è certo fra i più belli che annoveri la storia delle poetiche (Vita Nuova, ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] salvare le storie. E come lui, in altre parti del mondo, altri eroi lottano contro i nemici della parola parlata. A volte sono bambini, a volte vecchi, altre volte donne dalla parola facile, come Shahrazad, una bellissima fanciulla, sposa del sultano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] pp. 99, 100, 102-4; e il libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p. 77).
Ad altre lettere di Dante alluse Flavio Biondo (Decades discussioni, proponendo nuovi interrogativi e riesumandone di vecchi e poi trascurati. È certo che un ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] l'incertezza di Giovanni che chiedeva ancora tempo e denaro per i preparativi dell'esercito, tanto da suscitare a Roma voci di imperatore. Mentre Leone X esitava indeciso tra la fedeltà ai vecchi alleati e il consenso ad una alleanza con Venezia e il ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] due sorelle e un fratello, e forse l'ostilità dei vecchi maestri ligi alla dottrina tradizionale, nemici delle novità e un gusto che sia a' Consultori et Cardinali del Santo Offizio», i quali, se Galileo si fosse trattenuto troppo a lungo a Roma, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] I, pp. VII-XVI).
Fu ordinato sacerdote il 30 ott. 1921; nell'autunno del 1923 fu nominato cappellano dei vecchi e testimonianze, a cura di M. Picchi, Brescia 1963: raccoglie i ricordi e le testimonianze di molti scrittori, filologi, storici, italiani ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] come nel Sommerlied di cui riportiamo qui di seguito le prime tre strofe: "'Allegri voi, giovani e vecchi! / Il maggio a forza / ha spinto via l'inverno / e i fiori son sbocciati. / Che bella la dolce melodia dell'usignolo, / che sopra il ramo canta ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...