POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] desiderio da parte di Polidori di un’autonoma carriera libera dalla soffocante presenza dell’illustre superiore.
Trasferitosi presso ivecchi amici pisani Leopoldo e Andrea Vaccà Berlinghieri, all’epoca studenti a Parigi, Polidori, a conferma di un ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] , Ancora sul Fortunio, ibid., 15, p. 4; F. Neri, La tragedia italiana del Cinquecento, Firenze 1904, pp. 111-113; A. Battistella, Ivecchi teatri udinesi, in Atti della Accademia di Udine, s. 5, VII (1928-29), pp. 86-94; F.D. Ragni, V. G. drammaturgo ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] reale l'A. dirigeva gli studi di un gruppo di giovani napoletani (Ardito, Avellino, Daniele) e manteneva i soliti contatti epistolari con ivecchi amici sparsi per tutta l'Italia: il Marini, il Morelli, il conte Carlo Rosmini, il marchese Triulzi ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] le cose, è certo che a dieci anni dall'Unità le strade dei due vecchi amici, il D. e il Ricci Gramitto, si erano decisamente divaricate: il D romanzo Ivecchi e i giovani, modellandogli addosso il personaggio di Roberto Auriti).
Le divergenze tra i ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] (in Arch. trentino, XXVIII [1913], pp. 129-190), Ivecchi ritratti di famiglia (nella raccolta Dai tempi antichi ai moderni, , XV [1909], 1, pp. XXVIII-XXXVI). L'ultimo lavoro dell'I. pubblicato in vita fu l'importante, e innovativo per l'epoca, Omero ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] guerra e le successive trattative diplomatiche (che avrebbero condotto la maggioranza della nobiltà "nuova" a un accordo con i "vecchi", accordo sancito dalle nuove leggi promulgate a Casale nel 1576) fecero sì che si venisse a creare una spaccatura ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] Nel maggio del 1900 si recò di nuovo a Parigi per visitare l'Esposizione; trascorse in solitudine gli ultimi anni frequentando ivecchi amici E. Quadrio e L. Ellero.
L'attività pubblicistica e critica del C. appare strettamente legata al processo di ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] ruolo fondamentale. A Genova era manifesta la contrapposizione tra "vecchi" e "nuovi" nobili. I contrasti tra le due fazioni vertevano intorno al fatto che i "vecchi", arricchitisi grazie ai cambi, difendevano una politica oligarchica tradizionalista ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] alla sconfitta dell'esercito mussulmano, si riaccesero ivecchi sospetti, e che una nuova missione del C a realizzare nel 1692 una flottiglia operante sul Danubio per combattere i Turchi, portando a termine il progetto del savoiardo Fleury, poi ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] 1849, pp. 222 ss., 28-33; G. Falcone, Poeti e rimatori calabri, I, Napoli 1902, pp. 111-14. Su di lui, oltre le opere già citate e ivecchi repertori di C. Gesneri, Bibliotheca universalis, Tigurii 1575, p. 329; H. D. Caramella, Museum illustrium ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...