FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] dall'anziano Eubulo, personificazione della ragione e del "natural iudizio", incontra nel bosco, dove aveva perduto i cani da caccia, Apuano, nipote del vecchio che ha potuto salvare lui dalle ire di Diana ma non la ninfa amata, Mirina, ora tramutata ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] . 548; P. Paschini, Una famiglia di curiali nella Roma del Quattrocento: i Cortesi, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XI (1957), pp / M. 1975, p. 111 e n. 1; P. Vecchi Galli, La poesia cortigiana tra XV e XVI secolo. Rassegna di testi ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] solitudine che consegue l'abbandono dei vecchi schemi di comportamento attribuiti alle donne, del labirinto, in Frantumi. Plausi e botte, Firenze 1918, pp. 134 ss.; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 195-198; G.A. Borgese, La vita e il libro, III ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] firmata con N. D'Aroma, per il film Ragazzo (1933) di I. Perilli, storia di un giovane che, rimasto solo nella grande città, Benedetti diede vita all'esperimento de L'Espresso, riunendo vecchi colleghi e collaboratori, chiamò il D. ad occuparsi della ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] 1535 - e uno alla poetessa contemporanea Alda Torella Lunata.
I versi, secondo la critica moderna (Introd. di A. , in Bull. senese di storia patria, XL (1933), p. 134; E. De Vecchi, A. Piccolomini, ibid., XLI (1934), pp. 426 s., 452 s.; M. Messina ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] il testo e dava la trascrizione musicale moderna. La riproduzione fotografica della notazione della sequenza ha offerto G. Vecchi in I più antichi monumenti italiani di musica mensurale, Bologna 1960, tavv. V-VII, pp. 16-21; Id., Carmi esametrici ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] a Cremona nel 1515, seguito alla discesa in Italia di Francesco I; l'insurrezione della città contro il Lautrec nel 1521; la politici della città suscitano in lui, fedele partigiano dei vecchi duchi sforzeschi. Ma assai più il giudizio storico ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] studiò dapprima a Calliano, seguito dal latinista Contardo Vecchi; proseguì poi gli studi nel collegio dei padri somaschi ne sono tanti di questi. Tu gli dai forma smagliante, muti i nomi dei personaggi, vi aggiungi qualche episodio, gli poni un ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] primavera del 1859 e il 1860 all'amico Annibale Vecchi, storico fiduciario mazziniano per l'Umbria; come gli e in Umbria, 1775-1975, Perugia 1975, ad indicem; A. Lupattelli, I salotti perugini del sec. XIX e l'Accademia dei Filedoni nel primo secolo ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I. Pantani, Il polimetro pastorale di Giusto de’ Conti, in La poesia pastorale nel in Italique, IV (2001), pp. 7-17; P. Vecchi Galli, Percorsi dell’elegia volgare nel Quattrocento, in L’ ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...