GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] 1914), pp. 120-132 (e, a parte, Pavia 1914); G. Zadei, I giansenisti bresciani sulla fine del secolo XVIII, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CXXVI , XLIX (1962), pp. 559-624; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] il compito di convincere le famiglie della nobiltà "vecchia" rifugiatesi a Massa a rientrare in patria fidando nella Stando ai dispacci fu il primo ed ultimo urto fra il C. e Francesco I. Richiamato a Roma poco dopo, il C. lasciò Firenze il 17 febbr. ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli par cura di J. Ptaśnik, Leopoli 1922, p. 341; A. Bolognetti… epistolae et acta 1551-1555, I, a cura di E. Luntze e C. Nanke, in Mon. Pol. Vat., V, Cracoviae ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] , non andò ad effetto per la mediazione del Tavema, il quale sottolineò i buoni uffici che l'A. avrebbe potuto continuare a svolgere tra il duca che precedeva l'A. e spinti anche da vecchi rancori cittadini. La controversia relativa alla presa di ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] , L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, pp. 58, 163, 184, 306; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, Firenze 1944, I, pp. 29, 30, 39 e n.. 43, 46, 49 e ad Indicem;E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] una intensa attività: ripristinò le conferenze ecclesiastiche per il Clero della diocesi; istituì una casa di soccorso per i sacerdoti poveri, vecchi e infermi; introdusse, il 25 apr. 1854, le sorelle della carità presso il comune di San Germano, il ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] De dote, aveva intrecciato solidi legami, anche di parentela, con i più vivaci umanisti bolognesi, in particolare con colui che divenne il suo genero, il letterato Filippo Beroaldo il vecchio. Il destino della famiglia subì un duro colpo con la ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] prima esplosione nella congiura dei Fieschi. Appartenenti, come l'agostiniano, alla nobiltà "vecchia", i Doria intendevano, forse, strumentalizzarne la predicazione per i propri fini politici o servirsi dell'equilibrio di cui il religioso aveva dato ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 133-115), imprigionato per l’interpretazione politica di una sua vecchia burlesca, dal dicembre 1611 fece ricorso a p. Paolo ( , 1850, p. 94; singoli casi tra il 1605 e il 1617 in I Cappuccini e la Congregazione romana…, II, Roma 1990, p. 456, V, ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] a procurare la stampa e la circolazione di testi apologetici vecchi e nuovi - di G.S. Gerdil, G.V. 1102-1105; si veda inoltre V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, p. 225; C. De Michelis, L'epistolario di Angelo Calogerà, in ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...