ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] tomo terzo dei Rerum Italic. Script. (Milano 1723), utilizzò il testo datone dal Bianchini nel 1718, è tuttora fermo nella vecchia credenza (cfr. Lib. Pont., I, Paris 1886, introd., p. XXXV; II, cit., introd., pp. LVI-LX).
Per una sezione del Liber l ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] stor. pisano, XXX (1961), pp. 103-281 passim;A. Vecchi, Correnti religiose del Sei e Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, s., 150, 304, 308, 333, 344, 447 s., 556, 565.
Per i rapporti avuti dal B. con il Montesquieu circa l'Esprit des lois, vedi P. ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] genn. 1845 Gregorio XVI, che qualche mese innanzi aveva nominato l'A. fra i sette protonotari apostolici permanenti, l'aggregò, come supplente al vecchio cardinale A. Tosti, alla direzione del ministero delle Finanze, col titolo di protesoriere della ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] (1560-63), moltiplicò i consigli sui cento e più modi di indurre i vescovi vecchi del Sud a fare conclave, non uscirà più dal suo Milanese che in rare occasioni: per i conclavi, per l'anno santo del 1575, durante il conflitto con il governatore ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] d'altra parte, ch'egli fece allestite a sue spese una galea per la sognata impresa di Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi morì.
Essendosi "fatigato a la real" per l'elezione di Paolo II(1464 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] aver eseguito in loro presenza delle "proiezioni", di aver cioè trasmutato i metalli in oro; in realtà aveva ottenuto soltanto un po' di meraviglia di quanti lo visitavano. Vi trovò a festeggiarlo vecchi e nuovi amici: il Borch, appena ritornato dal ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] nel secolo XVIII, Firenze 1944, pp. 24 ss., 33 ss.; E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di F. de Vecchi, Firenze 1944, I, pp. 108 n., 110, 112-117; II, pp. 260, 324 s., 327, 330, 338, 340, 353, 360; Id., Illuministi, giansenisti ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . Quando poi, nel settembre, giunsero a Basilea i suoi vecchi amici Domenico Capranica e Niccolò da Cusa, si dichiarò e l'agosto 1444 lo Hunyadi negoziava la cosidetta pace di Segedino con i Turchi, alla quale però il C., pieno di zelo per la crociata ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , che invece esitava e che addirittura continuò a ricevere dal vecchio sovrano l'omaggio della chinea.
Carlo VI, forte di un l'exequatur ai vecchi vescovi napoletani, la nomina del nunzio a Madrid e dell'arcivescovo di Toledo, i rapporti finanziari. ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] stessa sera il F. si ritirò a Caprarola sotto buona scorta e i nobili che più si erano esposti fuggirono in tutta fretta chi in Abruzzo l'intenzione di distruggere gli affreschi di Giovanni De Vecchi nella cupola del Gesù (che pure erano stati dipinti ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...