MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] relazione allo sviluppo dell'offesa aerea acquistò grande importanza il problema delle spolette a tempo, che, abbandonati ivecchi tipi a miccia (spolette piriche), furono quasi ovunque a orologeria (spolette meccaniche); verso la fine del conflitto ...
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TENG HSIAO-P'ING
Lionello Lanciotti
(Deng Xiaoping)
(App. IV, III, p. 611)
Uomo politico cinese. È stato l'artefice di quella che dal suo nome è stata definita ''l'era di Deng'', successiva alla scomparsa [...] professionalizzazione'' del partito, campagna rivolta contro ivecchi quadri, accusati di burocraticismo, con lo ai contadini e permettendo alcune attività economiche individuali. Dopo i sanguinosi incidenti sulla piazza Tien An Men (1989) Deng ...
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ROMEO, Rosario
Domenico Caccamo
Storico, nato a Giarre (Catania) l'11 ottobre 1924, professore di storia nell'università di Messina dal 1956 e di storia moderna nell'università di Roma (dal 1962). La [...] Risorgimento nell'Italia settentrionale come "la rivoluzione di una borghesia avviata a uno sviluppo capitalistico contro ivecchi ceti redditieri", mentre il Mezzogiorno vedeva ancora la classe nobilíare al centro delle lotte politiche ottocentesche ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e costumi, come per es. la Svizzera o gli Stati Uniti, per i quali si è parlato di una 'nazione di nazioni'. E ciò va tenuto di nuovi Stati nazionali, mentre in gran parte dei vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] cattolici dal confondersi con la causa dei conservatori. Il progressivo contrasto tra i «giovani» democratici cristiani e i «vecchi» conservatori intransigenti e tradizionalisti arrivò al culmine nel 1903, quando il nuovo movimento arrivò ad imporsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] l’orazione ora citata di Gianfigliazzi – alle nuove ambizioni politiche e statalistiche, senza più freno da parte dei camerlenghi, ivecchi custodi del denaro comune. È questa, detto per inciso, l’età del grande accrescimento del debito pubblico, il ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] testo greco. Fatica meritoria, ma pericolosa presunzione! Giudicare gli altri, quando si sarà giudicati da tutti; obbligare ivecchi a cambiare lingua e ricondurre chi è ormai incanutito all'alfabeto dei fanciulli". Le critiche giunsero immediate e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] del fatto che in quella occasione il Collegio si fosse mostrato troppo remissivo di fronte alla volontà di P. di ignorare ivecchi capitoli sostituendoli con un nuovo documento (Lettere, II, pp. 932-35). La fermezza dimostrata da P. verso il Collegio ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] stessa legge Casati, che era vaga su tanti aspetti, convisse a lungo con ivecchi ordinamenti, e sull’azione dei governi influirono negativamente i contrasti fra il ministero dell’Istruzione e quello di Agricoltura, industria e commercio, orientati ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] contro gli infortuni (1887) e contro le malattie (1888). Solo l'industria marittima, espressamente esclusa, conservava ivecchi margini di manovra e di contenimento del costo del lavoro.
Infine, il cambiamento congiunturale verificatosi a partire dal ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...