GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] si trovò peraltro ad affrontare non solo tutti ivecchi e irrisolti problemi di crisi economica e 409; Provvigioni dei Consigli minori, vol. 5, cc. 422-423; Riformagioni e provvigioni cartacee, s. I, reg. 48, c. 84; s. II, reg. 14, c. 202; reg. 36, c ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] e agli artigiani per ottenere, tra l'altro, l'abolizione del "garibetto". Per far fronte alle necessità della guerra i "vecchi" si autotassarono: nell'apposito elenco stilato nel gennaio 1576 al D. era attribuito l'imponibile di 20.000 scudi (per ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] cui l'Etiopia era entrata a far parte dal settembre 1923. Il C., che tra i rappresentanti esteri aveva goduto del maggior prestigio personale presso ivecchi capi abissini, trovava ora un ambiente assai cambiato: col reggente Tafari non vi era molta ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] , di illustri economisti, sociologi, giuristi, storici e letterati (L. Pirandello vi pubblicò, a puntate, il romanzo Ivecchi e i giovani). Ma, soprattutto, veicolò umori nazionalistici, grazie ai contributi di E. Bodrero, G. Borelli, E. Corradini ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] viceré, spiega perché, anche dopo la sua partenza, una parte della feudalità continuò ad agitarsi, puntando i suoi strali contro ivecchi collaboratori del Moncada rimasti in posizioni preminenti anche col nuovo viceré, come avvenne nel moto diretto ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] mmacciato dal passaggio delle compagnie di ventura, che la fine della guerra - aveva lasciato disoccupate; e anche in città ivecchi e nuovi avversari, resi più arditi dalla sua poco brillante figura nella guerra del 1351-53, dovevano aver rialzato ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei quali trovò modo di mettere a profitto ivecchi studi in tema di referendum; quelli miranti a limitare il diritto di sciopero nei pubblici servizi; quelli a ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] movimento di Rosselli tendeva a superare e liquidare ivecchi partiti.
Durante la lotta antifascista in esilio, 25, 52, 113. 184 ss.; S. Gnani, Un documento. Il VII Congresso delP.R.I. a Parigi, 1935, in La Critica politica, n. s., IV (1978), 6, pp. ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] pubbliche, anche il dogato doveva spettare a turno a un membro dei due raggruppamenti, iVecchi e i Nuovi, nei quali si era nuovamente divisa la classe di governo.
I contrasti esplosero clamorosamente nel 1545 con la elezione del D. a doge. Secondo ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] a eliminare, al ministero dell'Interno, il traffico dei pubblici impieghi a opera di sensali che si reclutavano fra ivecchi cortigiani. Per il peso avuto nel creare il clima di soffocante reazione caratteristico dei primi anni della Restaurazione in ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...