GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] e delicato problema dell'amministrazione dei vecchi centri del Dogado, Pellestrina, Poveglia e Venetiis 1758, pp. 157, 307 s.; Diplomatarium Veneto-Levantinum, a cura di G.M. Thomas, I, Venezia 1880, pp. 255 n. 131, 257 n. 132, 259 s. nn. 133 ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] dei naftoli, in Gazzetta chimica italiana, XLVII [1917], parte I, pp. 51-57), ottenuta per vie diverse in anni di M. Planck.
Riacquistata la libertà, il G. riprese i contatti con i suoi vecchi compagni ma, dopo l'8 sett. 1943, fu costretto a ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , XXXIII [1900], pp. 250-294) furono così, per lunghi anni, i nuclei tematici dei suoi lavori.
Come non pochi storici della sua generazione, il fortemente promosso dal quadrumviro C.M. De Vecchi e la sua varia produzione carloalbertina non mostrò ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] nelle sedute, egli caldeggiò la rimozione dei vecchi simboli del governo veneto e la loro sostituzione 368-70; Verbali di sedute della Municipalità provvisoria di Venezia 1797, Bologna 1928-32, I, 1, pp. XLVII, 98, 163, 178, 266, 401, 427 s., ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] , alla edificazione del collegio di S. Giuseppe de' Vecchi che sorse a Napoli, nella zona detta "la Costigliola avvenuto nel Reame di Napoli negli anni 1647-1650, a cura di A. Granito, I, Napoli 1850, pp. 18 ss.; Annotazioni, pp. 86 s.; II, ibid. ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] la maggioranza, la fiducia al governo. Il voto deluse anche i suoi più fedeli seguaci, molti dei quali lo abbandonarono per aderire del governatore della colonia, il suo amico C. De Vecchi, e dove cercò di realizzare alcuni ambiziosi progetti agricoli ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] parte di questi feudi. Con la nuova riforma, detta "del garibetto", Andrea Doria riuscì a rinsaldare i legami tra i nobili vecchi e a potenziare in senso oligarchico i Serenissimi Collegi.
Il migliore frutto di quel filone letterario che nacque con ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] critiche nei confronti della linea estremista dei comunisti italiani e impose d'autorità al PCd'I un nuovo esecutivo, del quale il F. - il solo dei cinque vecchi membri - avrebbe dovuto far parte. Il F. rifiutò l'incarico, sia per solidarietà con gli ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] il figlio Giovanni Maria, un folto gruppo di oppositori vecchi e recenti del duca di Milano. Vi avevano parte militavano nel campo opposto. La guerra che sembrava avviata sotto i migliori auspici per la lega antiviscontea ebbe peraltro una brusca ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] province napoletane. Si rinnovò uno schema collaudato nelle rivolte precedenti: i notabili locali, come i Pavone, arruolarono amici, gregari, familiari e spesso vecchi militanti dei sommovimenti passati. Chiedevano la costituzione, ma non mancavano ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...