Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] si può conoscere, l'intimo della personalità; e cita il ‛vecchio e saggio Droysen': ‟La personalità in quanto tale non trova spesso, ogni copia passa per più mani, anche se non tutti i lettori cercheranno in quella copia le stesse cose e anche se è ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] centroitaliche di località Sambuco (Blera), della fine del II sec. a.C., e di località Giardino Vecchio nell'ager Cosanus, datata tra gli inizi del II e la fine del I sec. a.C. (per quest'ultima è stato ricostruito un fundus di 16 iugeri, da mettere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] a Vic, forse anche a Ripoll e altrove), può essere stato tra i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a introdurre l'astronomia 1931) ‒, testimonia l'iniziale diffusione in Europa di vecchi e nuovi strumenti astronomici. Alcuni di essi in realtà ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] di una cultura ormai consunta, anche se l'incomprensione delle sinistre per gli entusiasmi e i sacrifici degli ex combattenti faciliterà le resistenze del vecchio mondo, propiziando l'avvento di un regime autoritario come il fascismo.
Il periodo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] purezza geometrica del suo spazio interno liberato ora dai vecchi addobbi cattolici.
Allo stesso tempo, la scienza pura e del portico della facciata. In tal modo, il rapporto tra i lati delle stanze più piccole e quelli della più grande, e cioè ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , secondo il quale le razioni risultavano differenziate tra maschi e femmine e, al loro interno, tra adulti, vecchi e bambini. I prodotti fondamentali distribuiti a titolo di razione alimentare erano l'orzo sotto forma di granaglie (che poteva essere ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] al giorno (un mann equivale a 5-6 chili). Come gli altri, i giovani interni seguivano un corso di cinque anni. L'assistenza medica era un al modello della madrasa Niẓāmiyya, diffusa nei vecchi centri culturali del Grande Stato selgiuchide durante il ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] modo l'uomo non sente più alcun bisogno di ascoltare e capire i segni meteorologici. Che importanza può avere per un uomo che vive in sé un'eredità che, provenendo dal suo adattamento al vecchio ambiente naturale, lo rende inadatto al suo nuovo ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] G. Vecchio, L’Italia contemporanea. Un profilo storico (1938-2008), Bologna 2008, pp. 317-319.
80 I vescovi p. 273.
128 ECEI, V, cit., p. 208.
129 G.G. Vecchi, Dai condoni al falso in bilancio. Castagnetti critica il «silenzio» dei vescovi, « ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 27 R. De Berti, Dalla Vigilanti, cit., p. 81.
28 Cfr. G. Convents, I cattolici e il cinema, cit., p. 492.
29 A questo proposito vedi il saggio di 3, 1966, pp. 182-184; E.G. Laura, Vecchi e nuovi motivi nel cinema d’oltre cortina, «Rivista del ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...