Artista cinese (Shanghai 1955 - Parigi 2000). Ha studiato nella città natale alla Scuola di arti e mestieri e all'Istituto di arte drammatica, e poi, trasferitosi a Parigi, all'École supérieure des beaux-arts [...] acquistano una nuova spiritualità, nuove valenze metaforiche: così i 101 vasi da notte appesi a strutture di legno che a relitti di vecchi televisori, radio, ecc., nell'installazione Incanti quotidiani (1996), o le sedie e i tavoli trasformati in ...
Leggi Tutto
Gruppo di pittori originari di Santa Croce in provincia di Bergamo, attivi in Veneto. Si distinguono in due diverse botteghe; la prima fa capo a Francesco di Simone (m. Venezia 1508), vicino a Giovanni [...] , S. Pietro Martire). Fu suo allievo Francesco di Bernardo de’ Vecchi (o de Galizzi), detto Rizzo (notizie Venezia 1505-45), vicino e aiuto di Giovanni Bellini, risentì anche di I. Palma il Vecchio (Sacra conversazione, Venezia, S. Francesco della ...
Leggi Tutto
Operatore artistico italiano (Milano 1937 - ivi 1993). Nel 1959 ha costituito a Milano il Gruppo T con G. Anceschi, D. Boriani e G. De Vecchi; nel 1963 ha partecipato al movimento internazionale Nouvelle [...] Tendence. Nella sua ricerca, iniziata con opere polimateriche non figurative, particolare importanza hanno i fenomeni visivi, percettivi, cinetici e di animazione elettromeccanica. ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] 1902), W. Bullock (1902-1975), M. White (1908-1976), per citare i nomi già noti; e a questi si aggiungono gli allora quasi sconosciuti E. 1972); di Vostell (Depression endogène, 1975, con vecchi televisori paralizzati in colate di cemento, in un ...
Leggi Tutto
MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] possiamo citare il Bond Centre (1989) di P. Rudolph, vecchio teorizzatore di m., costituito da due torri gemelle e da progettazione da parte dello studio di N. Foster e Partners, che con i suoi 840 m di altezza s'innalzerà nella baia di Tokyo.
In ...
Leggi Tutto
VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] S. Giovanni in Bragora così libero dai vecchi schemi da giustificare la ipotesi che v'intervenisse l'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, p. 167 segg.; R. Longhi, in Vita artistica, I (1926), p. 131 seg.; G. Castelfranco, in Boll. d'arte, n. s., III ...
Leggi Tutto
SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] Moderna), tenutosi a Aix-en-Provence nel 1953. Nel 1956 furono tra i fondatori del Team X, di cui fecero parte anche J. Bakema, A interventi, concepiti come strutture aperte, si agganciano ai vecchi tessuti con una rete di percorsi sospesi su cui ...
Leggi Tutto
ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] Mosca (1946-51), Ž. occupa subito un posto notevole tra i giovani pittori dell'URSS. Sempre molto fedele alla natura e minuzioso e colla, e, quindi, allo studio delle tecniche dei vecchi maestri. Tra i quadri di Ž. sono da ricordare: Requiem (1960), ...
Leggi Tutto
KIENHOLZ, Edward
Laura Malvano
Scultore, nato a Fairfield (Washington) il 23 ottobre 1927. Autodidatta, nel 1953 si stabilisce a Los Angeles, dove nel 1956 fonda la Now Gallery e nel 1957 la Ferus Gallery, [...] e oggetti di ricupero (manichini, stracci, vecchi mobili, ferraglia): oggetti "vissuti" (si The state hospital, 1966); l'aborto clandestino (The illegal operation, 1962); i loisirs (il Drug Store del The Beanery, 1965) o ancora la violenza ...
Leggi Tutto
VAN DONGEN, Kees
Emilio Villa
Pittore, nato nel 1884 a Delfshaven (Olanda). Vive a Parigi. Fu dapprima tra i fauves più esasperati; poi si dedicò a un suo malinconico intuito figurativo e deformativo, [...] si prestavano al suo pennello di ritrattista "decadentista".
Il Van D. si sostituisce presto, nella pubblica opinione, ai vecchi ritrattisti ufficiali giunti all'esaurimento delle proprie possibilità, cioè ai László, ai La Gandara, ai Boldini. Nuovi ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...