PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] in Aracoeli e per la ricostruzione del corpo della facciata principale del quattrocentesco palazzo in via dei Banchi Vecchi. In entrambi i casi l’architetto cercò di adeguarsi al contesto nobiliare forzando il suo linguaggio in chiave classicista.
La ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] dei personaggi che vi sono rappresentati, soprattutto vecchi in precario stato di salute, simboli di Firenze, IV, Firenze 1756, pp. 133 s.; V, ibid. 1757, pp. 33 s.; I.E. Hugford, Vita di Anton Domenico Gabbiani, Firenze 1762, pp. 68 s.; F. Tolomei, ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] -112); B. Polton, P. di G. d’A.: son style, son oeuvre, I-VI, dattiloscritto, s.l. né data [ma 1988 circa]; C. Alessi, I cicli monocromi di Lecceto: nuove proposte per vecchi problemi, in Lecceto e gli eremi agostiniani in terra di Siena, Cinisello ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] quelle di una Venere dormente nel Victoria and Albert Mus. (A. Venturi) per analogia con i rilievi della loggetta; della base di un tavolo con stemmi e vecchi desinenti in forma marina nel palazzo Garzoni a Ponte Casale (Callegari), vera e propria ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] a quanto è affermato in tale sede è nei Giornali di Napoli di I. Fuidoro, il quale, dodici giorni dopo la collocazione in situ (13 colorito", ma nell'attitudine a "contraffarne" "teste di vecchi e certe mezze figure caricate di contorni" (ibid., p ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] un ideale spartiacque nella biografia del M., che nella restante produzione dimostra un contatto diretto con i modi di Palma il Vecchio (Iacopo Negretti) e un aggiornamento condotto sulle novità introdotte dalle correnti di derivazione giorgionesca e ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , nella casa della Ss. Trinità, in via dei Banchi Vecchi. La durata della società venne stabilita in nove anni; e 266, 268, 436; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia. Roma, I, Roma 1958, pp. 528-530; C. Grigioni, G. G. da Forlì… argentiere ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] in varie figure, ad esempio nei due vecchi infermi in primo piano; bassanesche, nella natura di cha' Gualdo, a cura di L. Puppi, Firenze 1972, pp. 54 s.; M. Boschini, I gioielli pittoreschi... di Vicenza, Venezia 1676, pp. 15 s., 20, 27 ss., 36 s., 39 ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] cui il Berchet era stato protagonista, e ad accogliere i principî di rispetto per il monumento enunciati da C. ), non citava volentieri, probabilmente per aver in parte ceduto ai vecchi criteri di restituzione in stile cui ancora l'Avena era legato ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , c. 377v), che dovrebbe però fare riferimento a vecchi debiti non pagati a seguito della morte di oltre trent , 321 nota 43; M. Boskovits - G. Fossaluzza, La Collezione Cagnola, I, I dipinti dal XIII al XIX secolo, Busto Arsizio 1998, pp. 261 s., sch ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...