CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] guerra e le successive trattative diplomatiche (che avrebbero condotto la maggioranza della nobiltà "nuova" a un accordo con i "vecchi", accordo sancito dalle nuove leggi promulgate a Casale nel 1576) fecero sì che si venisse a creare una spaccatura ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] della guerra civile tra le due fazioni della nobiltà di Genova, i "vecchi" e i "nuovi". La famiglia del D. apparteneva ai nuovi e, insieme con i Balbi, i Moneglia, i Saluzzo, costituiva la punta emergente della nuova aristocrazia che, in polemica ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] di militanti del PSd'A nel PNF, sottolineando la comune origine dei due partiti nelle trincee e la comune avversione per ivecchi notabili, ed eliminando, nel contempo, gli elementi contrari a questa politica di fusione. Nel giro di pochi mesi, egli ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] con la tradizione locale contrassegnata da un basso livello qualitativo.
Negli anni della Grande Guerra l’azienda abbandonò ivecchi locali del centro storico per insediarsi in un’area periferica nei pressi della Porta Fiorentina (cfr. la dettagliata ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] vedeva realizzata soprattutto attraverso la riforma e l'organizzazione di un nuovo "ordo studiorum" della scuola italiana. Ivecchi problemi storici ereditati dall'Italia preunitaria, i nuovi nati dal modo stesso della formazione del nuovo Stato e ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] dagli usurai, altri fatti pignorare ai suoi debitori, altri infine avuti in pegno a copertura di crediti da lui concessi. Ivecchi proprietari avrebbero potuto rientrarne in possesso solo restituendo agli eredi del G. le somme spese per il riscatto o ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] Nel maggio del 1900 si recò di nuovo a Parigi per visitare l'Esposizione; trascorse in solitudine gli ultimi anni frequentando ivecchi amici E. Quadrio e L. Ellero.
L'attività pubblicistica e critica del C. appare strettamente legata al processo di ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] tratta, infatti, per lo più di investiture concesse dal D. a nobili del luogo. Si sa invece che, nel 1339, confermò ivecchi statuti del capitolo della cattedrale di Vercelli e ne aggiunse di nuovi e che, nello stesso anno, ottenne dal papa Benedetto ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] realizzandosi l'unione tra ivecchi notabili locali, come il D., ed i nuovi capi fascisti, che Torino 1963, p. 23; E. Santarelli, Storia del movim. e del regime fascista, I, Roma 1967, p. 241; S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo in Puglia (1919-1926 ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] , tanto che la famiglia ghibellina aveva persino richiesto l'aiuto dell'esercito di Guido da Montefeltro nella possibile lotta contro ivecchi nemici. La scintilla si accese il 13 dicembre 1295, festa di S. Lucia e giorno di fiera a Rimini: nella ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...